Le Felci

Appunti di scienze sulle felci.(3 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)

LE FELCI LE FELCI Le Felci (Filicopsida o, secondo gli autori, Pteropsida, Filices, Filicales, ecc.) sono piante vascolari prive di fiori, e quindi di semi, che si riproducono per mezzo di spore.
Sono perenni, provviste di radici, fusto e foglie (fronde), con portamento molto simile a quello delle Spermatofite: come queste infatti possono essere erbacee, cespugliose o arbustive oppure anche arboree (con fusto avente alla sommità un ciuffo di fronde). Hanno svariata conformazione e statura, da pochi millimetri a parecchi metri, talora erette, talaltra striscianti o volubili, e sono in maggioranza terrestri; non mancano le specie epifite o acquatiche, galleggianti. Le fronde, che possono raggiungere dimensioni considerevoli, fino a una decina di metri in lunghezza, sono in genere munite di numerose nervature e provviste di picciolo (stipite), il cui prolungamento costituisce la rachide; talvolta intere, nella maggioranza dei casi sono divise e suddivise, con le più diverse frastagliature; di norma hanno prefogliazione circinata, raramente diritta; il tipo di nervatura fogliare è molto vario e serve come caratteristica sistematica.
Talvolta le felci hanno anche sulle foglie, come più spesso sui piccioli e sui fusti, numerose piccole squamette dette palee. Nelle fronde a lamina suddivisa si ha una prima suddivisione in pinne (pinnule), che a loro volta si suddividono in segmenti. Le fronde delle felci possono essere tutte uguali (trofosporofilli) o differenziate in trofofilli, con funzioni assimilatrici, e sporofilli, fertili. Gli sporangi contenenti le spore sono in genere riuniti in sori, ma anche isolati; i sori hanno forma rotonda, od ovale, oppure più o meno allungata, fino a diventare lineare; possono essere nudi o ricoperti da una specie di velo (indusio) e sono disposti al margine delle foglie o sulla loro pagina inferiore. Nella gran maggioranza le felci sono isosporee; poche quelle eterosporee. In una parte delle felci gli sporangi hanno origine da una sola cellula superficiale dell'organo che li sostiene: sono le Filicopsida leptosporangiatae, considerate le più recenti nella scala evolutiva, e che comprendono la maggior parte delle specie viventi; in altre gli sporangi hanno origine da un gruppo di cellule: sono le Filicopsida eusporangiatae, che costituirebbero le felci più antiche; non mancano forme di transizione fra i due gruppi. Il gametofito delle felci è piccolo, di norma del diametro di pochi mm, e al massimo di 5 cm. Le specie di f. viventi sono ca. 12.000, a diffusione pressoché cosmopolita, ma in prevalenza delle regioni tropicali umide. Le più primitive risalgono al Devoniano medio; nel Giurassico già esistevano alcuni generi che hanno rappresentanti nelle specie attuali. Nell'ordinamento sistematico qui adottato la classe comprende 24 ordini, fra i quali i più importanti sono: Ofioglossali, Osmundali, Pteridali, Dicksoniali, Ciateali, Aspidiali, Polipodiali, Marsileali, Salviniali. Felce aquilina, pianta erbacea (Pteridium a