Psicologia del bambino
Note di psicologia del bambino, delle sue capacità cognitive, l'autoconsapevolezza di sè, l'autostima, psicologia evolutiva, ciclo di vita, arco di vita (6 pagine formato doc)
La psicologia
evolutiva studia le trasformazioni psichiche dell'individuo nel
tempo, prendendo in esame ciò che cambia e ciò che resta stabile
nelle capacità congnitive, conoscenza, comportamenti e personalità,
in un periodo specifico o in tutta la vita. Fino a qualche decennio
fa quando si parlava di psicologia evolutiva si intendeva lo studio
specifico dell'infanzia e dell'adolescenza.
L'età evolutiva comprende l'infanzia (dalla nascita fino ai 12 anni) e l'adolescenza (12-18). Nell'infanzia si distinguono la 1 infanzia, la seconda infanzia e la fanciullezza, l'adolescenza è suddivisa in preadolescenza e adolescenza vera e propria. Le suddivisioni si basano sui cambiamenti significativi che si verificano da un periodo all'altro. Secondo la psicologia evolutiva, lo sviluppo psichico è un processo simile alla crescita fisica: il bambino deve maturare le sue dimensioni corporee e la sua struttura psichica, le sue capacità, conoscenze etc.. Il cammino evolutivo è quindi il complesso delle trasformazioni che portano alla maturità. Il compito della ricerca è quello di descrivere tappa per tappa il percorso che gli individui fanno dalla nascita fino alla maturità e spiegare come avviene. Lo studio dell'età evolutiva ha alcune questioni fondamentali da chiarire:
Oggi la situazione è
cambiata : all'età evolutiva si sono affiancate la psicologia del
ciclo di vita e la psicologia dell'arco di vita. Queste studiano le
trasformazioni dell'individuo estendendo l'analisi a tutte le età
della vita. La suddivisione della vita in determinate età è un
fatto culturale che si intreccia ai fenomeni naturali. Nell'età
moderna c'è la scoperta dell'infanzia e dell'adolescenza, nel
dopoguerra, poiché si verificò un cambiamento demografico
caratterizzato dall'invecchiamento della popolazione, gli studiosi
iniziano ad interessarsi anche gli individui di terza età.
All'invecchiamento della popolazione ci fu un aumento del benessere
degli anziani sul piano della salute fisica, ma ciò non esclude il
fenomeno dell'emarginazione degli anziani; i vecchi pur essendo
molti e validi hanno uno status sociale debole.L'età evolutiva comprende l'infanzia (dalla nascita fino ai 12 anni) e l'adolescenza (12-18). Nell'infanzia si distinguono la 1 infanzia, la seconda infanzia e la fanciullezza, l'adolescenza è suddivisa in preadolescenza e adolescenza vera e propria. Le suddivisioni si basano sui cambiamenti significativi che si verificano da un periodo all'altro. Secondo la psicologia evolutiva, lo sviluppo psichico è un processo simile alla crescita fisica: il bambino deve maturare le sue dimensioni corporee e la sua struttura psichica, le sue capacità, conoscenze etc.. Il cammino evolutivo è quindi il complesso delle trasformazioni che portano alla maturità. Il compito della ricerca è quello di descrivere tappa per tappa il percorso che gli individui fanno dalla nascita fino alla maturità e spiegare come avviene. Lo studio dell'età evolutiva ha alcune questioni fondamentali da chiarire: