Mendel: leggi dell'ereditarietà

Descrizione sintetica delle tre leggi dell'ereditarietà scoperte da Gregor Mendel (1 pagine formato doc)

Appunto di yashmingalvivi97

MENDEL LEGGI

Scienze: Gregor Mendel. Nei campi di concentramento si svolgevano anche esperimenti, tra i medici del lager di Auschwitz c’era anche Josef Mengle, più comunemente chiamato dai detenuti “l’angelo della morte”.

Lui conduceva esperimenti sui gemelli per farli diventare ariani.
In realtà le leggi dell’ereditarietà erano state scoperte già nell’800 dal biologo, matematico e frate agostiniano Gregor Mendel (1822-1884), considerato il precursore della genetica moderna per le osservazioni sui caratteri ereditari, sulle piante di pisello per quasi 7 anni. Operò su un vastissimo numero di esemplari, prendendo due varietà di piante di pisello e incrociandole ne dedusse che la prima generazione manifestava solo uno dei caratteri dati, l’altro quindi era recessivo.

Mendel: leggi sulla genetica

LEGGI DI MENDEL SCHEMA

Osservando le altre generazioni, scoprì:
- l’esistenza dei geni;
- gli alleli ( il gene che impartisce la stessa proteina presente sul cromosoma proveniente da un genere, madre, e dall’altro, padre)
- la presenza di tutti i geni in una pianta di pisello adulta.
Le Leggi di Mendel:
I legge di Mendel
L’uniformità degli ibridi: da due esemplari in purezza, con cromosomi omologhi omozigoti, la prole avrà cromosomi omologhi eterozigoti e due caratteri, uno dominante e uno recessivo.

Le 3 leggi di Mendel: spiegazione

2 LEGGE DI MENDEL

II legge di Mendel
Legge della segregazione o disgiunzione: da due esemplari con cromosomi omologhi eterozigoti, ritorneranno gli individui omozigoti e gli individui eterozigoti.
III legge di Mendel
Legge dell’assortimento indipendente: si considerano due o più caratteri che si presentano in maniera indipendente e si combinano in maniera varia.