Riassunto sulle biotecnologie
riassunto di sciene sulle biotecnologie (5 pagine formato doc)
Riassunto sulle biotecnologie - Biotecnologie.
Le biotecnologie sfruttano dei processi biologici per produrre dei vantaggi pratici.Il processo di lievitazione, ad esempio, sfrutta organismi viventi per ottenere dei risultati concreti e utili all’uomo e può essere definito come ‘biotecnologia’.
L’uomo manipola le specie soprattutto attraverso l’inserimento di precisi geni nel genoma di un batterio.
Il processo di inserimento di u gene nel genoma batterio comporta l’utilizzo di enzimi di restrizione, forbici molecolari in grado di isolare un gene e di rimuoverlo dal genoma della cellula.
La cellula ricevente produrrà proteine che prima non era in grado di sintetizzare.
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Le biotecnologie sono sfruttate:
1) In campo agroalimentare: organismi resistenti a parassiti e che permettono una resa effettiva maggiore (il riso dorato contiene il beta-carotene che permette la produzione di vitamina A).
2) Nei processi dei tribunali: per riconoscere e impronte digitali e dare una validità alle prove.
3) Per la produzione di farmaci ed ormoni: insulina, ormone H, antibiotici, proteine per la coagulazione, l’interferone (fattore che l’organismo produce per provvedere alla sua immunità contro i tumori e virus, soprattutto epatiti), ricostruzione di pelle ed organi artificialmente.
4) Per la produzione di detersivi.
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5) In campo medico: diagnosi e talvolta anche cura di alcune malattie ereditarie come l’anemia falciforme (nel cromosoma 11 c’è una base azotata deformata, responsabile della inefficace forma a falce dei globuli rossi).
I due enzimi di maggiore interesse in ambito biotecnologico sono:
Enzimi di restrizione= forbici molecolari che tagliano frammenti di DNA e sono utili ai batteri per rimuovere la porzione di DNA virale che si insidia nel loro genoma a causa di un attacco virale.
DNA-ligasi= enzima che permette di unire due porzioni di DNA, formando legami fosfodiesterici tra i nucleotidi da unire.
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Il DNA si chiama ricombinante quando possiede delle porzioni nucleotidiche provenienti da altre specie.
Il batterio, per riconoscere la porzione di DNA da ‘tagliare’ tramite l’enzima di restrizione e rimuovere dal genoma, sfrutta il processo di metilazione, che consiste nel marcare il proprio genoma con dei gruppi metile per evitare che l’enzima di restrizione agisca su di essi.
Le chimere sono organismi in cui artificialmente sono stati trapiantati tessuti non originariamente preesistenti nel loro organismo.
Il batterio più utilizzati per studiare il processo di ricombinazione del DNA è l’Escherichia Coli, che accoglie dei plasmidi, frammenti circolari di DNA, all’interno del suo citoplasma.
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