Organizzazione industriale
Breve appunto sull'organizzazione industriale di Taylor, di Fayol e di Ford (2 pagine formato doc)
Sino al 1700 le innovazioni furono orientate sostanzialmente all’aumento della produttività mentre le tecniche di produzione non variarono.
Le attività industriali (tessili, siderurgiche e meccaniche) avevano luogo nelle botteghe artigiane che erano basate sul lavoro manuale (poco produttivo) e dotate di strumenti molto semplici di antica concezione. La rivoluzione industriale mutò notevolmente il panorama. La moltiplicazione delle invenzioni accrebbe la produzione per operaio facendo diminuire i costi; iniziava così, l’era dei consumi di massa. L’ottocento allargò i settori produttivi andando al di là di quelli tradizionali e operò il collegamento tra i rami più avanzati dell’industria e la scienza pura. Grande impulso venne pure dalla scoperta dell’elettricità che fu applicata con un elevato rigore scientifico. Così pure l’industria chimica, avendo ereditato un elevato bagaglio di esperienze, cominciò a svilupparsi in diversi settori: concimi, coloranti, medicinali, fibre sintetiche, materie plastiche ecc.