Classificazione dei sistemi
Classificazione dei sistemi in base alla natura(naturali, artificiali, misti), alla struttura(continui, discreti) e al comportamento(aperti, chiusi,combinatori...) (1 pagine formato doc)
Classificazione dei sistemi Classificazione dei sistemi Natura Sistemi naturali: sono i sistemi già presenti in natura come il sistema delle maree, dei venti, il sistema planetario.
Sistemi artificiali: sono i sistemi ad opera dell'uomo per esigenze o per bisogni personali; per esempio il sistema scolastico, economico, televisivo, automobile. Sistemi misti: sono i sistemi risultanti dall'intervento dell'uomo su fenomeni naturali; per esempio il sistema di produzione del sale marino dove l'acqua viene racchiusa in vasche create dall'uomo. Struttura Sistemi continui: sono i sistemi per i quali, eliminando un componente, si pregiudica il funzionamento dell'intero sistema; per esempio il sistema orologio. Sistemi discreti: sono sistemi per i quali il mancato funzionamento di una parte, non pregiudica il funzionamento dell'intero sistema; per esempio in un supermercato, la momentanea mancanza di un prodotto non blocca il funzionamento dell'intero sistema. Comportamento Sistemi aperti: sono i sistemi che scambiano informazione con l'ambiente esterno; per esempio i sistemi meccanici, elettrici, informatici. Sistemi chiusi: sono i sistemi che non interagiscono con l'ambiente esterno; per esempio un deposito bancario. Sistemi combinatori: sono i sistemi che forniscono la stessa risposta in conseguenza della stessa sollecitazione d'ingresso, cioè sistemi senza memoria; per esempio un circuito logico. Sistemi sequenziali: sono i sistemi in cui le uscite variano in funzione delle sollecitazioni fornite dall'esterno, cioè sistemi con memoria; per esempio il sistema ascensore. Sistemi deterministici: sono i sistemi per i quali non si possono prevedere le uscite se non sono noti gli ingressi; per esempio il computer o il volante della macchina. Sistemi probabilistici: sono i sistemi per i quali non si conosce con certezza l'uscita, infatti questa uscita la conosco solo con una certa probabilità; per esempio il lancio di una moneta o di un dado.