Sociologia dell'organizzazione
Note schematiche su organizzazioni, Taylor e il taylorismo, scientific management, critiche al taylorismo, scuola delle relazioni umane, teorie motivazionali, Chester Barnard, i giochi di produzione, Alain Touraine, il modello giapponese, Max Weber e la scuola classica, la burocrazia secondo Weber, I neo-strutturalisti, Robert Merton, Alvin Gouldner, PA in Italia (12 pagine formato doc)
LE ORGANIZZAZIONI
Due campi fondamentali:
esperienze produttive (fabbrica)
burocrazia
Evoluzione delle idee in campo organizzativo e come sono state ideate
Principio del profitto
Frederick Taylor tra ‘800 e primi del ‘900
Ferrovie, acciaio, ferro, fabbrica (160.000 addetti)
IL PROBLEMA ORGANIZZAZIONE
Difficoltà di definizione esaustiva
Diverse prospettive:
1.organizzazioni come sistemi razionali; strumenti per raggiungere scopi specifici
2.organizzazioni come sistemi naturali; gruppi sociali che tanto di adattarsi a vivere in ogni circostanza
3.organizzazioni come sistemi aperti, con una intensa connessione organizzazione – ambiente
Prima definizione: Chester Barnard
organizzazioni per raggiungere finalità che da soli non saremmo in grado di raggiungere
convincere gli attori a partecipare, posti in condizione di essere influenzati nel conoscimento
Seconda definizione:
le organizzazioni diventano gruppi sociali; leggerne le dinamiche, leggerne la dimensione unitaria
organizzazioni fatte da attori organizzati in carne ed ossa
Terza definizione:
le organizzazioni dove vivono? Stanno insieme ad altre organizzazioni
le organizzazioni devono anche confrontarsi con l’ambiente; come ciò che accade nell’ambiente esterno influenza le organizzazioni
L’organizzazione nel ‘900 nasce, è concepita ed è difesa come organizzazione chiusa, autosufficiente (es. Renault, Lingotto).
Due campi fondamentali:
esperienze produttive (fabbrica)
burocrazia
Evoluzione delle idee in campo organizzativo e come sono state ideate
Principio del profitto
Frederick Taylor tra ‘800 e primi del ‘900
Ferrovie, acciaio, ferro, fabbrica (160.000 addetti)
IL PROBLEMA ORGANIZZAZIONE
Difficoltà di definizione esaustiva
Diverse prospettive:
1.organizzazioni come sistemi razionali; strumenti per raggiungere scopi specifici
2.organizzazioni come sistemi naturali; gruppi sociali che tanto di adattarsi a vivere in ogni circostanza
3.organizzazioni come sistemi aperti, con una intensa connessione organizzazione – ambiente
Prima definizione: Chester Barnard
organizzazioni per raggiungere finalità che da soli non saremmo in grado di raggiungere
convincere gli attori a partecipare, posti in condizione di essere influenzati nel conoscimento
Seconda definizione:
le organizzazioni diventano gruppi sociali; leggerne le dinamiche, leggerne la dimensione unitaria
organizzazioni fatte da attori organizzati in carne ed ossa
Terza definizione:
le organizzazioni dove vivono? Stanno insieme ad altre organizzazioni
le organizzazioni devono anche confrontarsi con l’ambiente; come ciò che accade nell’ambiente esterno influenza le organizzazioni
L’organizzazione nel ‘900 nasce, è concepita ed è difesa come organizzazione chiusa, autosufficiente (es. Renault, Lingotto).