Globalizzazione: pro e contro

Globalizzazione: significato, tipologie, limiti, potenzialità, conseguenze e movimenti "no global" (7 pagine formato doc)

Appunto di nowandthen

GLOBALIZZAZIONE: PRO E CONTRO

La globalizzazione.

Bisogna prima di tutto distinguere tra internazionalizzazione, mondializzazione e globalizzazione. L'internazionalizzazione indica il carattere dei rapporti economici, politici, giuridici e culturali che una comunità o uno Stato stabiliscono con altri Paesi: si può allora parlare di internazionalizzazione mercantile (di merci), produttiva (investimenti all'estero), finanziaria (movimenti di capitali), tecnologica (trasferimento di tecnologie), culturale (rapporti culturali), oppure legata a movimenti di persone (migrazioni). La mondializzazione indica il complesso di problemi i cui effetti si manifestano a livello mondiale e le cui soluzioni sono possibili solo attraverso la creazione di organismi internazionali e la cooperazione tra Stati nazionali.
Tra questi, ad esempio, i problemi ambientali, dell'acqua, del clima, dell'energia, quelli delle migrazioni, quelli delle malattie e quelli delle mafie.

Globalizzazione: definizione, pro e contro

GLOBALIZZAZIONE: VANTAGGI E SVANTAGGI

Per globalizzazione si intende l'estensione e la diffusione di una quantità sempre crescente di dispositivi simbolici, materiali, tecniche, procedure, discorsi, logiche e prodotti potenzialmente fruibili su scala mondiale. La globalizzazione sta ad indicare le nuove forme assunte nel mondo dal processo di accumulazione di capitale, soprattutto in questa fine secolo dalla triade Usa, Giappone, Unione Europea per creare un unico mercato e per ottenere profitti su scala mondiale.

GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA

Il fenomeno della globalizzazione implica l'interazione di dinamiche complesse ed è caratterizzato dal comune confluire di processi non solo economici ma anche politici, sociali e culturali; la ricerca di spazi globali si è verificata nella storia per rispondere ad esigenze conoscitive, esplorative, militari oppure è legata alla tendenza a trasmettere idee, valori e fedi religiose ma il tema della globalizzazione e l'analisi delle sue conseguenze occupano un ruolo di primo piano nella storia dell'800 e del '900 perchè è soprattutto in questo periodo che le spinte globalizzatrici hanno trovato la loro massima diffusione grazie all'apporto delle nuove tecnologie.Praticamente prima degli anni ’90 questo termine non aveva alcun significato proprio, ma anzi era raramente usato come semplice aggettivo.

GLOBALIZZAZIONE CULTURALE

Cercando di essere molto semplici e chiari, ecco il significato vero del termine globalizzazione: la globalizzazione è l’estensione a livello planetario di un modello unico di cultura, di un modello unico di pensiero, di un modello unico di economia. Diversi sono stati i tentativi di globalizzazione culturale ed economica nel corso dei secoli. Riguardo alla mondializzazione moderna, il seme da cui questa pianta si è sviluppata, risale certamente agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale ed all’immediato dopoguerra. Fu infatti a Bretton Woods (U.S.A.), nel giugno del 1944, che i futuri vincitori del conflitto mondiale, si riunirono per porre le basi del sistema economico-finanziario internazionale postbellico. In quell’occasione fu infatti sancita la fine dell’isolamento economico statunitense e la consacrazione del predominio del dollaro sulle altre valute.