La comunicazione di massa, appunti di sociologia

L'avvento della comunicazione di massa, la scrittura, l'alfabeto, la stampa e le telecomunicazioni. Appunti di sociologia sulla comunicazione di massa (15 pagine formato doc)

Appunto di lory84

COMUNICAZIONE DI MASSA

3.

La comunicazione di massa. L’avvento della comunicazione di massa.

  • Mass media: insieme ampio di strumenti di comunicazione, che si sovrappongono e rendono più complessa la comunicazione interpersonale. La comunicazione viene mediata da artefatti più o meno sofisticati: mezzi di comunicazione di massa.
  • Centralità dei mass media: nella società contemporanea, passano dai media molte delle conoscenze e delle esperienze individuali .
    i mass media trasmettono una quantità sterminata di conoscenze, mediate dalla televisione, radio, giornalisti, è un viaggio attraverso i mass media.
  • Alcune conseguenze qualitative: progressiva scomparsa delle conoscenze pratiche, abbondanza (sovraccarico) informativo, necessità di verifica delle fonti.

COMUNICAZIONE DI MASSA, SCRITTURA

La scrittura.

  • Scrittura: “sistema codificato di marcatori visivi con cui lo scrivente può determinare le parole esatte che il lettore produce a partire dal testo” (Ong, 1982). La scrittura permette ciò che non è possibile a più semplici sistemi di espressione: la riproducibilità dei testi di comunicazione a distanza di  tempo e spazio. Le prime forme di scrittura si sviluppano in Egitto e Mesopotamia (4000 a.C.) sono pittogrammi, icone, rappresentazioni grafiche dirette degli oggetti della comunicazione, ai pittogrammi seguono i sistemi ideografici: ogni segno rimanda ad un’idea, un concetto. Nel 1300 a.C. compare ad opera dei fenici il primo sistema di scrittura alfabetico, ad ogni segno non corrispondeva un significato in se concluso ma uno dei suoni, fonema, che compongono la parola che indica l’oggetto.
  • La scrittura marca la prima grande rivoluzione comunicativa umana. Rende possibili operazioni come l’archiviazione delle informazioni, la riproduzione dei testi e la comunicazione a distanza; Pittogramma:forma di comunicazione analogica (da analogia con l’oggetto), alfabeto. Forma di comunicazione numerica, ideogrammi conservano similitudine di qualche tipo con il proprio significato, es. i numeri arabi ideogrammi interlinguistici (no barriera linguistica) rappresentano un concetto con soli dieci segni diversi possono essere composti tutti i numeri. Il sistema alfabetico messo a punto dai fenici era pero privo di vocali, e la lettura era difficile in quanto il significato della frase era interconnesso al contesto in cui veniva usata. Nel 600 a.C. i greci introducono le vocali, un sistema alfabetico simile al latino. Cultura chirografica: che conosce l’uso della scrittura).
  • Scrittura alfabetica come approdo di processo pluri-millenario di evoluzione attraverso pittogrammi e ideogrammi. La scrittura è stata per millenni uno strumento di costrizione per le masse che non avevano accesso alla conoscenza.

Teorie della comunicazione di massa, riassunto

COMUNICAZIONE DI MASSA, L'ALFABETO

L’alfabeto.

  • Alfabeto: introdotto dai Fenici, prevede l’uso di segni associati a suoni ricombinabili (non più a concetti)
  • L’alfabeto è duttile, relativamente semplice da apprendere, funge da supporto alla creazione di imperi e burocrazie statali (es.: Impero Romano)
  • Solo di recente è diventato strumento di conoscenza ed emancipazione. Prima, e per lungo tempo, è stato soprattutto strumento di costrizione nei confronti di masse illetterate.