Devianza e criminalità nella sociologia
Riassunto sulla devianza e criminalità nella sociologia: concetto di devianza, perché esiste la devianza, teoria della tensione, controllo sociale, teoria della subcultura, teoria dell'etichettamento e teoria della scelta razionale (2 pagine formato doc)
DEVIANZA E CRIMINALITA' NELLA SOCIOLOGIA
Devianza e criminalità.
Concetto di devianza
È un concetto che va analizzato sotto tanti punti
- Storico: ad esempio saper leggere nel 1500 era un comportamento deviante in quanto anormale
- Geografico: nel senso di cultura del luogo
- Culturale: un comportamento è lecito in un contesto ma non in un altro (se siamo soli in camera col
moroso facciamo cose k fuori nn si possono fare)
- Morale: la devianza non ha a che fare con la buona educazione, ma ha a k fare con la morale, con
comportamenti moralmente accettabili
La devianza indica ogni atto o comportamento verbale e nn k viola le norme di un gruppo e va contro a qualche sanzione
La devianza nn è proprietà intrinseca nel comportamento e nelle azioni ma è una qualità k deriva dalle risposte, dalle definizioni e dai significati attribuiti ad una collettività.
Durkheim diceva k un atto nn urta la coscienza comune xk è criminale, ma è criminale xk urta il senso comune.
Il concetto di devianza è tanto complesso quanto è complessa la società.
Un atto nn è deviante di per se ma lo è xk frutto della collettività.
Tesina sulla devianza e criminalità
DEVIANZA E CRIMINALITA': RIASSUNTO
Perché esiste la devianza?
La devianza esiste xk ci sono persone k vanno contro le norme dell’ordine sociale?
Ci sono diverse teorie
1. Teoria della tensione: l’esponente principale è Robert Merton, la devianza e la criminalità
sono il risultato di tensioni strutturali e dalla carenza di regole morali all’interno della società.
Criminalità e devianza: riassunto
TEORIE DELLA DEVIANZA
Aveva studiato il suicidio prima stabilendo il metodo della società e poi compiendo lo studio in se e elabora delle tipologie di suicidio
- Egoistico: una persona è in crisi e nn sa trovare le motivazioni x vivere
- Altruistico: rituale k viene agito nelle culture in cui gli anziani sono considerati improduttivi
- Anomico: nelle fasi di effervescenza sociale: le persone si sentono smarrite, senza riferimenti e valori guida, non sanno k senso dare alla propria vita in quanto si sentono inadeguati (situazione anomica).
Durkhaim ha dato spiegazioni al fatto k i maschi si suicidano più delle donne in quanto sono più stressati e nn riescono a uscire dalla situazione stressante. Riguardo a questo ci sono delle teorie odierne legate a Durkhaim:
- Le donne sono da sempre state educate a prendersi cura di se stesse
- Hanno legami sociali più forti (si sentono più “legate al ruolo di madre, sorella e amica)
Il concetto di anomia per Merton è diverso da Durkhaimïƒ per Merton la devianza deriva da un eccesso di norme, da norme troppo forte e costrittive; è il risultato della tensione fra la struttura culturale k definisce le mete alle quali si tende e i mezzi con i quali raggiungere le mete. Fa riferimento alla società americana.
Devianza e criminalità in psicologia: riassunto
LA DEVIANZA IN SOCIOLOGIA
Devianza = struttura culturale vs struttura sociale
2. Controllo sociale: si parte dal presupposto k le persone si comportino bene; tanto più il controllo sociale funziona bene, tanto i comportamenti devianti sono pochi.
Non commettiamo atti devianti a causa di
- Controlli esterni (sanzioni)
- Controlli interni (Tribunale interiore)
- Controlli interni indiretti (legame famigliare)
Oltre a questi ci sono anche dei vincoli
- Attaccamento
- Impegno: pi siamo impegnati meno vogliamo mettere a repentaglio i successi
- Coinvolgimento in attività istituzionali: quanto più sono coinvolta in qualcosa tanto meno ho tempo per deviare