Concetto di ruolo in sociologia
riassunto del libro della Macioti - Concetto di ruolo nel quadro della teoria sociologica generale - per l'esame di "Istituzioni di sociologia". Concetto di ruolo e status (4 pagine formato doc)
CONCETTO DI RUOLO IN SOCIOLOGIA - IL CONCETTO DI RUOLO NEL QUADRO DELLA TEORIA SOCIOLOGICA GENERALE M.
I. MACIOTICap. 1 – Il ruolo come concetto mediatore: Ferrarotti affedrma che il ruolo si è rivelato per l’analisi sociologica straordinariamente utile come concetto mediatore fra la persona intesa come singolo e la struttura.
Mead (Mind self and society) evidenzia l’importanza del ruolo nel processo di comunicazione interpersonale; il processo di assunzione del ruolo implica un certo grado di adattamento all’altro in modo da prevedere un tipo di risposta. E’ nel corso di questi processi che viene strutturandosi la personalità. Sin da bambini, attraverso il gioco si sperimenta il role-taking dapprima nella fase del play (la bambina che si veste come la mamma) poi in quella del game (guardie e ladri) che si ha quando il processo di organizzazione dell’io è rafforzato ed il fanciullo può passare ad interpretazioni più complesse.
Fondamentale è il concetto di “altro generalizzato” inteso come l’atteggiamento della comunità determinante nella formazione dell’individuo che raggiunge la consapevolezza di se stesso in maniera indiretta, in base alle opinioni degli altri componenti il suo gruppo sociale.
L’istituzione rappresenta una risposta comune ad una particolare situazione da parte di tutti i membri di una comunità.
Per riassumere, si può affermare che il ruolo è per Mead una risposta ad un partner e nello stesso tempo diventa uno stimolo per una ulteriore reazione.
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CONCETTO DI STATUS E RUOLO - Linton rileva come l’individuo sia socialmente assegnato ad uno status (posizione sociale). Quando si assume i diritti e doveri connessi con il suo status egli assume un ruolo. Il ruolo è pertanto il comportamento che ci si attende da chi detiene un determinato status, è il modello in base al quale si organizzano gli atteggiamenti del soggetto, sulla cui base si producono i comportamenti dell’individuo. E’ il consenso che caratterizza un certo ruolo.
Un singolo soggetto riveste più status che implicano una serie di ruoli e gli status vengono distinti in attivi ( quando la partecipazione del soggetto è esteriorizzata) o latenti (quando la partecipazione del soggetto resta, momentaneamente a livello interiore).
Ancora , ulteriore distinzione è quella fra status ascritti (legati a condizioni indipendenti dall’individuo, es. status relativi al sesso) o acquisiti ( che dipendono dalle doti individuali, dalle specifiche capacità dell’individuo).
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STATUS E RUOLO SOCIOLOGIA - Cap. 2 – L’individuo e la funzione. L’impostazione di Linton viene ripresa da T. Parson e da Merton che spostano l’attenzione sul funzionamento della società, sul suo equilibrio.
Parson individua il sistema sociale come sistema di azioni sociali. Il processo di socializzazione comporta l’acquisizione e l’interiorizzazione di elementi di modelli culturali nei sistemi di azione dei singoli soggetti. Il ruolo è un tipo di azione generalizzata in relazione ai fini, nell’ambito di un determinato sistema sociale. L’attore occupa uno status e di conseguenza esplicita una serie di azioni in relazione ad altri soggetti; contemporaneamente egli è oggetto di riferimento per altri, altri di cui deve tener conto nello svolgimento del suo ruolo. Status e ruolo, pertanto, vengono ad essere il risultato di ottiche diverse, quindi un unico concetto, lo status-role.
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STATUS E RUOLO SOCIALE - Merton arricchisce la tematica con la nozione di role-set o fascio di ruoli: partendo dal ragionamento di Linton (status come posizione sociale con diritti ed obblighi, ruolo come comportamento degli occupanti lo status) rileva come ad ogni status corrisponda una pluralità di ruoli. Gli si pone pertanto il problema di stabilire come vengono ad organizzarsi questi complessi di ruolo per evitare conflitti, quali siano i meccanismi e come funzionino. M. evidenzia inoltre, superando la teoria di Parson, come i rapporti interpersonali avvengano anche tra membri di diversi strati sociali non solo tra due attori e come tali pari fra loro.