Il sistema degli oggetti, J. Baudrillard
Riassunto, capitolo per capitolo delle informazioni fondamentali sul libro di Baudrillard (14 pagine formato doc)
1 – Le strutture dell’assestamento.
· L’ambiente tradizionale
La casa o le cose in cui e di cui viviamo, non sono altro che l’immagine della nostra cultura e società.
La destinazione precisa di un mobile e la sua collocazione all’interno di una specifica stanza, ne denota una personalizzazione delle relazioni umane. Infatti, esseri e oggetti, instaurano una relazione dove gli oggetti assumano un valore affettivo chiamato “presenza”.
· L’oggetto moderno liberato nella sua funzione
Come cambia il rapporto tra individuo e società, cambia anche lo stile dei mobili e da arredamento, l’organizzazione. Un esempio molto utile per capire questo concetto è il radicale cambiamento delle funzioni di alcuni oggetti; per esempio, il letto non è più legato alla sua unica funzione ma si modifica, si modernizza, diventando anche divano-letto.
La maggior parte delle volte questa mobilità e il cambiamento è dovuto all’adattamento forzato della mancanza di spazio negli ambienti moderni. Si assiste così ad una “mancanza di stile”, data dalla necessità di sfruttare quel poco spazio, aumentando al massimo la funzionalità delle cose, incrementando la produzione in serie. Il rapporto tra individui e oggetti diventa più flessibile ed è più libera anche la tensione morale che esisteva un tempo, per esempio in una famiglia borghese, dove ogni oggetto esprimeva un rapporto o uno status sociale che doveva essere chiaramente interpretato dai membri al di fuori del nucleo familiare.
Analizzando l’”oggetto in serie” questo risulta essere un’evoluzione funzionale, una emancipazione, la vera liberazione della funzione dell’oggetto; per esempio, il letto senza testata o senza piedi è libero dalle costrizioni di un tempo, non assomiglia neanche più a ciò che è, ridotto così alla sua espressione più semplice.
Questo andamento ha liberato gli oggetti dalle loro costrizioni, che, a loro volta ha liberato qualcosa nell’uomo; se l’oggetto si è liberato in relazione alla sua funzione, l’uomo si è liberato in quanto fruitore dell’oggetto stesso.
Lo spazio cambia le sue denotazioni la sala da pranzo borghese era strutturata, chiusa. Adesso l’ambiente funzionale è più aperto, libero, ma frantumato nelle sue diverse funzioni