Appunti di Storia del Cinema
La storia del cinema dal muto al neorealismo (19 pagine formato doc)
1. Come si procede nelle fasi di RIPRESA e di MONTAGGIO (fase artistica, è quella che crea il film)
2. Rapporti tra:- CINEMA (ha bisogno di uniformità visiva, scenica e cromatica)/ ROMANZO
(libertà di rappresentazione infinita)
- CINEMA/ TEATRO (il testo teatrale va trasposto secondo le norme
cinematografiche)
- CINEMA/ ARTI FIGURATIVE
- CINEMA/ MUSICA (la musica da film accompagna l’immagine, ascoltata separatamente non ha senso)
3.
Cronologia: Il primo apparecchio cinematografico fu inventato nel 1895 a Parigi dai fratelli Lumiére. Era una macchina da presa da 18 fotogrammi al secondo. All’inizio venivano riprese scene di vita quotidiana (operai in fabbrica, gente che passeggia sugli Champs Elysée…). Si cercava di meravigliare la gente (filmato della locomotiva che viene in avanti). A quei i filmati tempi generava stupore perché, al contrario della fotografia che è statica, la realtà veniva ripresa in movimento. I Francesi furono i primi, dal 1920, a considerare il Cinema un’arte.
Il Cinema in Italia nasce a Torino, inizialmente si trattava di riprese documentarie (es. parate militari). Questo per via della vicinanza con la Francia, e perché Torino era una grande città industriale, sede della FIAT (il cinema è sia arte che industria). Nei primi anni del '900 il Cinema italiano era il più famoso al mondo, e godeva di grande successo e prestigio per la sua alta qualità. Fu il primo che ideò i film a soggetto. Si trattava in prevalenza di storie ambientate nell’Antica Roma, che richiedevano la partecipazione di grandi masse di comparse e avevano trame molto avvincenti. I primi film, naturalmente, erano muti e gli attori dovevano possedere un’ottima gestualità espressiva, tipica del teatro delle maschere. Il pubblico apprezzava molto i film italiani, preferendoli agli altri, anche grazie alla cultura del gesto proveniente dal teatro italiano; la quale rendeva le scene molto chiare anche in mancanza delle parole. Per le parti che richiedevano spiegazioni complesse si ricorreva alla didascalie e ai riassunti.
L’ Amor Pedestre di Marcel Fabre, Francia, (1914)
Il film dura circa 3 minuti. L’espressività è puntata sulla rappresentazione di immagini povere, i piedi. Non vediamo mai i volti degli attori e possiamo solo immaginarli, come se stessimo leggendo un romanzo. Le emozioni e i pensieri dei protagonisti si intuiscono dai soli movimenti degli arti inferiori. Questo tipo di ripresa verrà usata in futuro anche da Hitchcock per riprendere l’assassino segreto
Inizialmente i film erano gag di circa 3-4 minuti, si metteva insieme 7 o 8 di questi episodi per fare uno spettacolo di circa un’ora. Il primo lungometraggio mondiale fu "Cabiria", della casa cinematografica torinese Italafilm:
Cabiria di Giovanni Pastrone, Italia, (1912)
La sera del 18 aprile 1914, al teatro Vittorio Emanuele di Torino, veniva presentata l'anteprima di "Cabiria