Constable e Turner: riassunto di storia dell'arte

Constable e Turner: riassunto della vita e opere principali (2 pagine formato doc)

Appunto di lafefy

CONSTABLE E TURNER: RIASSUNTO

John Constable (1776 – 1837).

Nasce a East Bergholt, nell’Inghilterra sud-occidentale, da un padre mugnaio. Trascorrendo i suoi anni nella campagna inglese, tra ispirazione per i suoi futuri soggetti: cieli sconfinati, boschi frondosi, mulini scroscianti d’acqua.
I suoi esordi non sono per nulla promettenti, tuttavia, recatosi a Londra, si iscrive ai corsi di pittura presso l’Accademia Reale.
Attratto dalla natura, si interessa, al paesaggio, che per la prima volta assume la dignità di soggetto artistico. Anche se inizialmente è influenzato da grandi del passato come Tiziano, sviluppa presto uno stile autonomo e personale, la cui libertà gli procurerà amarezze: il suo stile, infatti, predilige lo schizzo immediato.

Tesina maturità sulle nuvole e Constable

 

CONSTABLE IL MULINO DI FLATFORD

Barca in costruzione presso Flatford.

È il primo punto di arrivo dopo circa un decennio di studi: egli aveva la consapevolezza che solo la conoscenza profonda della natura poteva rendere possibile una pittura veramente capace di destare emozioni.
La scena rappresenta un rudimentale cantiere navale presso il mulino di Flatford.
Il grande barcone in costruzione, orientato secondo la diagonale, è il fulcro attorno al quale ruota la rappresentazione. Sparsi, in primo piano, ci sono utensili e attrezzi vari, come due zappe, due caldari, in uno dei quali bolle la pece per calafatare lo scafo.
L’attenzione ad ogni minimo particolare testimonia che buona parte del dipinto è stata realizzata dal vero, inaugurando la tecnica della en plein air, che caratterizzerà gli impressionisti. Gli alberi in secondo piano, il fiume che scorre in lontananza e lo sfumare dei campi, sono visti da Constable non come sfondo, ma come soggetti principali.

John Constable, Cavallo al salto: descrizione opera

 

CONSTABLE E TURNER: DIFFERENZE

Joseph Mallord William Turner (1775 – 1851). Nasce a Londra. A 24 anni viene accettato alla scuola d‘arte della Royal Academy, dove studia la prospettiva. Grande viaggiatore, percorre in lungo e in largo il Galles e la Scozia, ricavandone emozione che rende in paesaggi ad acquarello, o semplicemente schizzati.
Visita poi la Svizzera, la Francia, la Germania, l’Austria e l’Italia, soffermandosi a Torino, Como, Roma, Napoli, Firenze e Venezia.
La luce mediterranea ha un’importanza decisiva nello sviluppo delle concezioni artistiche del pittore, reso celebre dagli scritti di John Ruskin.
Fra i pittori romantici inglesi, Turner è l’interprete più appassionato della poetica del “sublime”, secondo cui, la natura, nella sua potenza e immensità, si impone sull’uomo fino a stordirne i sensi.
Inizialmente mosso dalla volontà di fondere l’aderenza al soggetto con la possibilità di produrre la sensazione del mutamento atmosferico, si indirizza poi verso la ricerca luministica.