Théodore Géricault: l'Alienato e La zattera della Medusa
Breve biografia di Géricault e analisi dell'Alienato con monomania della gloria militare e della Zattera della Medusa (5 pagine formato doc)
THEODORE GERICAULT: L'ALIENATO E LA ZATTERA DELLA MEDUSA
Théodore Géricault é uno dei tre grandi rappresentanti del Romanticismo Francese. “La zattera della Medusa” é uno dei dipinti più importanti. Va al di là della pittura romantica perché comincia ad eseguire dei dipinti caratterizzati da un estremo senso realistico. Nasce nel 1791 a Rouen e muore a Parigi nel 1824.Nel 1836 arriva in Italia, conosce delle culture nuove. E' un uomo capace di cambiare tecnica artistica, può utilizzare una pittura con caratteri tipici della pittura antica oppure può rappresentare le immagini utilizzando una pittura più rarefatta nell'uso dei colori anche se sempre di grande efficacia. Non abbiamo più dei contorni precisi, dei paesaggi o le linee non sono così definite, ma, abbiamo un tratto molto efficace ma con una pittura maggiormente sfaldata. Pittore che evolve i suoi interessi e anche il modo di dipingere.
“Géricault trasferisce il suo interesse dal dramma collettivo a quello individuale, in rapporto con la società contemporanea che era reazionaria e oppressiva. Nasce così, poco prima della morte, avvenuta in età giovanile (trentatrè anni) “La Serie dei Pazzi”; il pittore rende attraverso la profondità espressiva degli occhi e il movimento dei piani facciali e il rapporto cromatico, il dolore interiore, la sofferenza di chi guarda un mondo che non comprende, emarginato, estromesso dalla società. Pazzia e genio nella poetica romantica si identificano: l'una e l'altro conducono alla sofferenza, scotto che deve essere pagato alla società borghese.”
THEODORE GERICAULT: ALIENATO CON MONOMANIA DELLA GLORIA MILITARE
Alienato con monomania della gloria militare (1822/1823) – Olio su Tela, 86x45 cm – Winterhur, Collezione Reinhar. Il committente di questo quadro é un dottore: il dottor George che chiede all'artista di fare dei ritratti agli alienati (persone rinchiuse in manicomi) perché vuole fare delle ricerche sui loro volti, per trovare poi, la cura più adatta. Vi é attenzione nei confronti della realtà per quello che é. Se nel Romanticismo le tematiche sono legate ai fatti della storia e alla partecipazione emotiva, in questo quadro andiamo verso l'attenzione nei confronti della realtà per quella che é. Non ci si pone il problema di voler suscitare delle emozioni. E' toccante come Gericault abbia rappresentato questo alienato: era un alienato con monomania della gloria militare (persona che voleva essere un soldato valoroso). Era rimasto deluso dalla sua esperienza militare. Al di là di chi é quest'uomo vediamo come Gericault lo ritrae. La mano é piuttosto rapida e fresca.
Théodore Géricault: La zattera della Medusa e Alienata con monomania dell'invidia
THEODORE GERICAULT: LA ZATTERA DELLA MEDUSA
La zattera della Medusa (1822/1823) – Olio su Tela, 491x717 cm – Louvre, Paris. La Zattera della Medusa: Il quadro é classico e romantico, esprime disperazione e speranza in quel miscuglio così tipico di quell'epoca. E' classico per l'equilibrio con cui sono disposti i singoli corpi, l'uno in studiato rapporto con l'altro, tutti insieme concorrenti a formare la forma piramidale in un discorso compositivo coerente che, da sinistra arriva fino all'uomo più alto a destra. E' classica la bellezza dei corpi nudi che ricordano quelli di Michelangelo e Caravaggio. Non c'é invece fermezza classica: qui tutto é movimento, la zattera é squassata dalle onde, la vela é gonfia di tempesta, i corpi dei morti sono scomposti e divergenti.