Impressionismo: caratteristiche e pittori

Impressionismo: caratteristiche dei pittori impressionisti, quali Manet, Monet, Degas e Renoir (2 pagine formato doc)

Appunto di robybarcy92

IMPRESSIONISMO CARATTERISTICHE

L’Impressionismo. L’impressionismo nasce a Parigi; gli impressionisti sono figli di quella stessa classe mercantile che aveva contribuito al prodigioso sviluppo economico della Parigi di fine secolo, ancora legata alla produzione artistica di tipo accademico contro cui gli impressionisti si scaglieranno.

Caratteristiche tipiche della loro pittura sono:
- quasi totale abolizione della prospettiva geometrica;
- quasi totale abolizione del disegno e delle linee che definiscono i volumi;
- forti contrasti chiaroscurali aboliti;
- accostamento di colori puri dati per tocchi veloci ( più intensità e brillantezza);
- rigorosa esclusione del bianco e del nero ( non colori);
- pittura en plein air;
- tema ricorrente dell’acqua;
- fotografia >partire da lì per riprodurre impressioni e stati d’animo che una camera non avrebbe mai potuto percepire.
Ciò che più conta è l’impressione che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista che opera una sintesi tesa a eliminare il superfluo nella ricerca dell’impressione pura.
La pittura impressionista cerca di cogliere l’attimo fuggente, le sensazioni di un istante.

L'Impressionismo di Monet: caratteristiche

IMPRESSIONISMO PITTORI

MANET. COLAZIONE SULL’ERBA (1863) >scandalo, prostituta di quel tempo nuda con due studenti dell’epoca.

Niente prospettiva, né chiaroscuro, figure prive di volume, giustapposizione di colori caldi e freddi >pittura luminosa, spontaneità dei soggetti.
OLYMPIA (1863) >forti contrasti, piattezza delle forme, nitido risalto dei contorni, quotidianità, squallore.
IL BAR DELLE FOLIES-BERGERÉS >amore realistico per il quotidiano; gusto per la natura morta; uso di colori piatti e senza chiaroscuro; suggestione delle luci riflesse nel grande specchio. Rapidi tocchi di colore >atmosfera chiassosa, inondata di luce.

L'Impressionismo: riassunto di storia dell'arte

IMPRESSIONISMO MONET

Monet. PALAZZO DUCALE a Venezia (1908) >atmosfera di Venezia che lui definisce “l’impressione in pietra”.
IMPRESSIONE, SOLE NASCENTE (1872) >nessuna traccia di disegni preparatori; colore dato direttamente sulla tela con pennellate brevi e veloci. Non vuole descrivere la realtà ma cogliere l’impressione di un attimo. Giustapposizione di colori caldi e freddi >senso della nebbia del mattino.
I PAPAVERI (1873) >moglie e figlio che passeggiano tra l’erba e i papaveri, senso di serenità e freschezza.
CATTEDRALE DI ROUEN (1892-94) >decine di tele, cambiano le condizioni della luce a dimostrazione di come uno stesso soggetto possa suscitare infinite e sempre nuove sensazioni.
LO STAGNO DELLE NINFEE (1899) >acqua>ne studia la mobilità e ne analizza il colore, atmosfera fiabesca, sensazione di freschezza, pittura al limite dell’astrattismo.

Impressionismo e letteratura: saggio breve

IMPRESSIONISMO FRANCESE

DEGAS. LA LEZIONE DI BALLO (1873-75) >taglio di tipo fotografico, alucune figure fuoriescono dal quadro, gesti delle ballerine indagati con attenzione quasi ossessiva. Luce morbida ingentilisce le movenze, senso di quieto realismo. Diversamente dagli altri impressionisti non rifiuta il disegno, né l’uso del bianco e nero.
L’ASSENZIO (1875-76) >composizione squilibrata verso dx, senso di una visione improvvisa e casuale. Spontanea naturalezza di ogni gesto. Prostituta di periferia e clochard. Sguardo perso nel vuoto,atmosfera pesante, spazio squallido e angusto.
LA TINOZZA (1886) >plasticità del corpo femminile >senso del volume, profilo dolce ma sicuro del corpo.

RENOIR. MOULIN DE LA GALETTE (1876) >ci suggerisce il senso del movimento, lo stato d’animo collettivo. Gioia di un pomeriggio di festa.. Luce tremolante, profondità prospettica, no pavimentazione >senso di leggerezza.
COLAZIONE DEI CANOTTIERI (1881) >veranda del locale, luce chiara del pomeriggio estivo filtrata dal tendone a righe che inonda la scena di riflessi rosati. Nessuna traccia del disegno, straordinaria naturalezza.
BAGNANTE SEDUTA (1883) >più consistenza ai contorni.