Abbazia di Chiaravalle

Descrizione dell'abbazia di Chiaravalle. Descrizione esterna, interna e ricostruzione storica (file.doc, 3 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di colomboale
DESCRIZIONE ESTERNA DELL'ABBAZIA - Recensione sull'abbazia di Chiaravalle - DESCRIZIONE ESTERNA DELL'ABBAZIA L'edificio situato sulla sinistra (dall'ingresso), serviva come deposito di spezie.
Successivamente ne fu costruito un'altra. Tutta questa costruzione comprende la parte della “foresteria”, cioè la parte destinata ad accogliere i forestieri e gli ospiti del monastero. Questo ci fa capire il tipo di vita dei monaci. C'è una sostanziale differenza tra monaci e frati: mentre i monaci vivono all'interno del monastero come se fossero in una città senza mai spostarsi, i frati (es. Francescani) si spostano nei luoghi che abitano.
Inoltre i monaci accolgono le persone e fanno una promessa al luogo dove vivono e alla comunità. Dietro al muro, si trovano i campi dove i monaci coltivano. Abbiamo la parte centrale dove si trova la chiesa, le abitazioni e il chiostro, parte più significativa del monastero. La facciata, dal punto di vista dell'architettura, non mostra omogeneità. La parte del portico bassa, è fatta in materiale e in stile diverso, poiché è stata rifatta all'inizio del 1600. Le facciate con i tetti spioventi sono definiti “a capanna” data la loro forma. Per decorare queste facciate si usavano delle ondine chiamate archetti pensili perché non servivano come sostegni. Sopra si trova un altro tipo di decorazione che si chiama “denti di sega”. I campanili non erano previsti nelle abbazie cistercensi; fu solo un'aggiunta del 1400/1500. La torre che vedete dietro non è un campanile bensì, la torre del tiburio. Il tiburio è il punto dove si incrociano i bracci della chiesa. Il portone è quello originale della chiesa ed è detto “strombato” a causa delle rientranze. Il portone è formato da una serie di cordoni che formano degli archi a scalare. Le altre porte sono rifatte e lo si capisce dagli archi decorati situati al di sopra delle porte. Sulle imposte di legno vi sono raffigurati quattro monaci cistercensi diventati vescovi e in basso vi è San Bernardo col modello della chiesa di Chiaravalle. In alto c'è una cicogna con in bocca un pastorale (bastone del vescovo) e attaccato a quest'ultimo vi è un nastrino con scritto il nome del vescovo. DESCRIZIONE INTERNA DELL'ABBAZIA Al centro dell'affresco si trova una donna vestita di bianco sollevata da una nuvola con di fianco degli angeli che raffigura la chiesa cattolica ufficiale. Di fianco alla donna c'è un monaco vestito di bianco riporta i milanesi all'interno dell'ortodossia e quindi li spinge verso al chiesa cattolica. A destra dell'affresco si vede un monaco che offre il modello dell'abbazia alla città, da questo modello si può notare come era il portico precedente che era tutto in mattoni. Sul fondo a destra c'è la raffigurazione di Milano circondata dalle mura medievali che proteggevano la città. A destra c'è porta Romana e a sinistra la raffigurazione della costruzione dell'abbazia di Chiaravalle. In basso ci sono due monaci cistercensi che s