Architettura di Venezia

Storia dell'architettura di Venezia: la Cappella Ducale di San Marco, Santa Fosca, la ricostruzione della Cattedrale episcopale di Torcello, l'edificazione di Santa Maria e Donato (8 pagine formato doc)

Appunto di eleonora84

ARCHITETTURA DI VENEZIA

Architettura di Venezia
I miti delle origini. 
- XI e XII secolo cappella ducale di San Marco
- Santa Fosca
- Ricostruzione della cattedrale episcopale di Torcello
- Edificazione di Santa Maria e Donato
- Queste chiese costituiscono un filo ininterrotto poiché connettono la civiltà del Mediterraneo antico alle prime magnificenze venetiche
- Aquileia era la capitale della X regione augustea, la Venetia romana: Antenore giunge in Italia e fonda Aquileia allo stesso modo in cui Enea apprda e fonda Roma, le due storie procedono pressochè parallele, non prive di rela
- zioni

Venezia: storia e geografia in breve

STORIA DELL'ARCHITETTURA DI VENEZIA

- Aquileia, madre di Venezia, legata alle acque
- Costantino attribuì ad Aquileia il suo rango di metropoli, che poi verrà rivendicato da Venezia, motivato dalla storia e dalle relazioni tra le due città
- Vi è comunque un punto di base in tutto questo: la costruzione della città di Grado prima capitale delle lagune venetiche è dichiarata come ripresa cosciente ed esplicita del modello della metropoli abbandonata
- Giovanni Diacono che scrive tra il X e l’XI secolo la riorganizzazione della nuova provincia imperiale costiera, quella che egli chiiama NOVA Venetia, va intesa come una vera e propria recreatio e vitale riaffermazione dei modelli preesistenti dei grandi centri urbani tardoantichi della regione colpita dall’urto barbarico
- La città antica fornisce il modello.

Il prototipo su cui lavorare per la ricostruzione della nuova.
- Modelli di questa sono non solo i monumenti della vecchia città, ma anche le canalizzazioni e i condotti di scolo, la rete fognaria
- Le origini sono appunto translatio e ricreatio, equivale a dire trasferimento e riformulazione che non nascono dallo spazio territoriale pure strutturato e in parte insediativamente organizzato già al tramonto del mondo antico, ma a questo si sovrappongono a imporvi forma.
- Nell’Origo civitatum si parla di 3 architetture che segnano il legame indissolubile con la grandezza romana, tardoantica e bizantina

Storia della Repubblica di Venezia nel 1400: riassunto

ARCHITETTURA DI VENEZIA STORIA

1) VI secolo chiesa non lontana da Aquileia edificata dal patriarca di Grado Elia, figura storica e committente di notevoli interventi architettonici CHIESA DI SAN GIULIANO: sorta sul luogo con i materiali di un tempio pagano diruto distrutto dai barbari e mirabile edificio per l’impiego di materiali preziosi tra i quali lastre di marmo
2) SANTA MARIA DI TORCELLO ritenuta opera del tribuno Aurio, la quale ha un pavimento policromo decorato con nel bel mezzo un grande motivo a ruota
- Nelle policromie, nella preziosità dei materiali lapidei, le fonti arcaiche leggono dunque uno dei segni primitivi della continuità dell’Antico nella propria stessa tradizione.

I preziosismi e i cromatismi lapidei, i porfidi, i marmi di Tessalonica, e del Pelopponeso, quelli detti iritione, litinio, e iraptide, si associano le manificienze auliche di Bisanzio titolare della imperii transmissio
- Il significato e il valore estetico dei rivestimenti di marmo, della pavimentazione in OPUS TESSELLATUM E SECTILE, dei rivestimenti musivi, risultano legittimi
- Gli autori di siffatte narrazioni dichiarano il primato della funzione estetica della luce: Torcello . luminosità
- La struttura architettonica delle primitive basiliche venetiche passa in secondo piano rispetto alla splendente luminosità degli ambienti