Arte del giappone

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Untitled Il cammino dell'arte in Giappone La produzione artistica e architettonica del Giappone va dall'epoca dei primi insediamenti umani nel paese, intorno al X millennio a.C., fino ai giorni nostri.
Nella storia giapponese si nota un' alternanza tra momenti di forte influenza da parte delle idee e degli stili internazionali e intervalli in cui i contatti con il resto del mondo sono ridotti al minimo. Nel IX secolo, quando il territorio cominciò a liberarsi dell'influenza cinese e a sviluppare proprie forme di espressione, gli aspetti profani dell'arte acquisirono un'importanza sempre maggiore e fino al Quattrocento l'arte sacra e quella secolare progredirono parallelamente. In Giappone ancora oggi il pennello è uno strumento di scrittura a cui i giapponesi ricorrono spesso e sia la pittura sia la calligrafia vengono tuttora praticate a livello amatoriale.
Al contrario la scultura non riscosse mai particolare favore ed essendo rimasta quasi sempre associata alla religione si avviò verso un rapido declino quando la tradizionale fede buddista cominciò a indebolirsi. La lavorazione della ceramica si distinse invece in tutto il mondo per i suoi esiti di grande raffinatezza e alcuni reperti fittili ritrovati figurano tra i manufatti giapponesi più antichi. Dalle opere architettoniche emergono infine la predilezione per i materiali naturali e il desiderio di stabilire un' interpretazione tra lo spazio interno ed esterno. L'arte giapponese vede i suoi sviluppi a partire dall'epoca dell'arte Jomon e Yayoi fino ai nostri giorni. Arte Jomon e Yayoi La cultura che caratterizza tutto il Neolitico giapponese è quella detta Jomon, il cui nome deriva dalla decorazione delle ceramiche con motivi di vimini intrecciati, a “cordicella”. Durante il periodo Jomon gli abitanti dell'arcipelago giapponese, si dedicavano alla fabbricazione di recipienti di ceramica e di figurine in argilla, soprattutto a soggetto femminile. I vasi Jomon, che spesso presentavano elaborate forme a fiamma, sono i manufatti fittili più antichi mai giunti fino a noi. In seguito in Giappone fiorì una nuova cultura, quella Yayoi, che prende nome dal distretto di Tokio in cui furono trovati i primi reperti. Gli yayoi, giunti nel paese intorno al 350 a.C., introdussero la coltivazione del riso in terreni allagati, le tecniche della lavorazione dei metalli, con cui produrre armi in rame e campane bronzee chiamate dotaku, nonché il tornio e i forni per la lavorazione e la cottura della ceramica. Arte dell'Epoca Kamamura (fine 1100/1333) L'avvento al potere della famiglia di militari Minamoto, guidata da Minamoto Yoritomo, condusse al trasferimento della sede del govero nel villaggio costiero di Kamakura, dove rimase fino al 1333. In questo periodo la produzione artistica è caratterizzata da un grande realismo e insieme dalla ripresa dell'antica tradizione. Uno stile molto originale improntato a un marcato realismo è caratterizzato della scuola kei, il cui maggior esponente fu lo scul