La casa dell'impiccato: analisi

Descrizione e analisi dell'opera "La casa dell'impiccato" di Paul Cézanne (1 pagine formato doc)

Appunto di enricogava

LA CASA DELL'IMPICCATO ANALISI

La Casa dell’impiccato” di Paul Cézanne (1873).

L’opera, del 1873, può essere considerata come il perfetto esempio della seconda fase pittorica di Cezanne (secondo la distinzione in fasi fatta da Lionello Venturi), in cui l’artista si distacca dalla pittura materica e si avvicina a quella impressionista. È evidente l’influenza di Pisarro (con cui si recò ad Auvers) e di Monet (pittura en-plein-air, resa dei soggetti attraverso tantissimi piccoli tocchi), ma troviamo anche molte differenze: l’unione di più punti prospettici, L'assenza di personaggi, la vegetazione immobile, austera, le tonalità fredde che contribuiscono a creare un forte sentimento di solitudine, la ripresa della forma atta però a creare una realtà costruita a piacimento dell’autore, la maggiore attenzione alla plasticità delle cose.
Sebbene la profondità sia definita con i colori scuri manca un punto di fuga preciso e mancano inoltre le linee di contorno.

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LA CASA DELL'IMPICCATO CEZANNE ANALISI

Fondamentale l’elemento geometrico che vede contrapposte le linee diagonali della strada, dei tetti e delle case e delle colline che appaiono nel triangolo rovesciato al centro della raffigurazione. Possiamo notare molti assi forti a partire da un punto centrale: una strada che sale diagonale verso la sinistra e si contrappone alla linea dell’orizzonte; un'altra che scende verso la parte centrale del quadro; una scarpata che forma una curva che sbuca verso destra; i rami degli alberi che si innalzano obliquamente verso l'alto. I piani si uniscono in modo molto ravvicinato. Volumi e spazi non sono strutturati secondo regole prospettiche ma secondo masse di colori. Abbiamo una grande attenzione impressionistica alla luce, colore-luce; si nota già però la tensione dell’artista a uno studio incentrato sul rapporto colore-forma. Il luogo rappresentato, Auvers-sur-Oise, visto incorniciato tra due imponenti abitazioni, è un luogo importante per l’autore: qui viveva il dottor Garchet che instituì un laboratorio artistico di cui Cezanne si servì (anche Courbet, Morisot, Van Gogh, quest’ultimo in cura da Garchet).

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LA CASA DELL'IMPICCATO DESCRIZIONE

L’opera venne esposta alla prima mostra impressionista e ricevette molte critiche. Fu anche però la prima opera che l’artista riuscì a vendere a un collezionista (in conte Doria) e per questa ragione egli chiese di rimostrare questo suo dipinto in occasione della rassegna di pittura per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889. Questo per mostrare a tutti come critica, collezionisti e intenditori d’arte avessero cambiato la loro visione della sua opera.