Espressionismo astratto: opere ed esponenti

Opere ed esponenti dell'espressionismo astratto (1 pagine formato doc)

Appunto di xry88

ESPRESSIONISMO ASTRATTO: OPERE ED ESPONENTI

Espressionismo astratto.

Con espressionismo astratto si indica l’arte non figurativa di un gruppo eterogeneo di artisti newyorkesi le cui opere si basano sulla funzione espressiva della materia e delle macchie di colore. Con questo termine non si indica un unico stile. L’elemento comune agli artisti che lo diffusero era la ricerca di un soggetto significativo in una gamma di forme astratte. Essi cerarono attraverso varie procedure pittoriche, una forma capace di esprimere ad un tempo le loro personalità individuali e un contenuto universale.

ESPRESSIONISMO ASTRATTO: ARTISTI

Durante gli anni trenta molti di questi artisti lavorarono al Federal Art Project sotto la Works Progress Administration; altri furono in contatto con Hans Hofmann, già influente maestro della teoria modernista a New York.

Influenzati da vari modernismi (costruttivismo, dada, surrealismo, l’opera di Klee e Kandinskjj) conosciuti grazie a mostre e musei, molti aderirono, tramite soprattutto Pablo Picasso, al cubismo. Nel 1937 fu pubblicato, fu pubblicato il libro Sistema e dialettiche dell’arte e le sue idee sulla preminenza del subconscio, fondate sulle teorie di Freud, diventarono subito argomento di discussione fra Kooning e Gorky, allora amici di Graham, mostrarono subito un cambiamento nello stile e nell’orientamento. Alla fine degli anni trenta a New York alcuni piccoli gruppi di artisti che esprimevano l’orientamento prevalente del realismo sociale e dell’astrazione geometrica, manifestarono il loro malcontento verso la corrente. Negli anni seguenti molti artisti emigrarono a New York per fuggire la guerra in Europa: Il loro arrivo conferì nuovo vigore all’attività degli artisti statunitensi, ormai ben consci della teoria modernista, della psicologia freudiana, della filosofia esistenzialista, della teoria e della poesia simbolista, dell’arte e dei principi orientali.Nei primi anni quaranta due importanti gruppi artistici si incontrano per dare vita a un’arte che combinava la conoscenza dei valori pittorici a un intenso contenuto psicologico, esprimendo così dei sentimenti universali di frontealla tragedia della seconda guerra mondiale. Nel 1941-1942 alcuni artisti statunitensi  con il surrealista cileno Echaurren  basarono la loro opera sul principio dell’automatismo psichico da cui nacque il surrealismo, differenziandosi dagli europei, pur nelle comune attenzione verso i processi pittorici, per il plasticismo della loro pittura.

Espressionismo astratto: stili e artisti

ESPRESSIONISMO ASTRATTO TEDESCO

Nello stesso anno Gotlieb, Rothko, Newmann e Stamos aderirono all’impressionismo astratto pur facendosi fautori dei valori primitivi della mitologia antica. Separatamente ma parallelamente nascevano le opere di Still Poussetard e Reinhard. Alla metà degli anni Quaranta questi artisti avevano scoperto un modo di fare arte che li unì e li pose all’avanguardia della pittura astratta della metà del secolo. Dopo un decennio essi erano già divisi, risultarono parziali, anche se intensi, i legami che li avevano uniti, prevalendo invece l’individualismo della loro visione artistica.  Gli espressionisti astratti vanno considerati come pittori che lavorano sempre alla ricerca dell’universale attraverso il personale, lottando per comunicare, attraverso la forma astratta un contenuto atemporale e profondamente emozionale.