Filippo Juvarra, biografia
Riassunto su Filippo Juvarra: biografia e descrizione di alcune opere, Palazzo Madama, la Basilica di Superga e la Palazzina di caccia di Stupinigi (1 pagine formato doc)
FILIPPO JUVARRA: BIOGRAFIA
Filippo Juvarra. Nato a Messina nel 1668, fu educato all’architettura prevalentemente in ambiente Romano.
Nel 1714 passò, come architetto di corte , al servizio di Vittorio Emanuele II, operando per una ventina di anni al rinnovamento edilizio e urbanistico di Torino. Figlio di un argentiere, mantenne molto vivo il senso della decorazione tanto da rappresentare un termine di passaggio tra le ultime forme del Barocco ed i nuovi preziosismi del Rococò.Dal 1715 a Filippo Juvarra spetterà il compito di riformulare, in forme organiche ed articolate l’espansione in direzione occidentale della città di Torino; egli organizza i nuovi progetti attorno ad una piazza ad angoli chiusi ( attuale piazza Savoia) e pone sul perimetro esterno i quartieri militari che caratterizza con l’ordine gigante quasi a volerlo rappresentare alla scala dell’intera città.
Molte sono le opere di Juvarra, la sua versatilità lo porta ad abbracciare tutto ciò che è connesso all’architettura, dagli oggetti sacri agli edifici civili e militari all’urbanistica.
Filippo Juvarra: biografia e opere
FILIPPO JUVARRA: PALAZZO MADAMA
Descrizione di alcune opere. Tra le sue opere ricordiamo in particolare il Palazzo Madama, la Basilica di Superga e la palazzina di caccia di Stupinigi.
Palazzo Madama. riassume in se stesso la storia dell’intera città, resti di una porta romana vengono nel medioevo inglobati in una nuova fabbrica ampliata e trasformata in età rinascimentale e diventata in seguito dimora di Maria Cristina di Francia vedova di Vittorio Amedeo I, la " Madama" da cui prende il nome.
Filippo Juvarra: descrizione del Palazzo Madama di Torino
FILIPPO JUVARRA: BASILICA DI SUPERGA
La Basilica di Superga realizzata dal 1717 al 1731. Il santuario fu eretto come monumento celebrativo della liberazione di Torino e della proclamazione del nuovo regno. La chiesa, posta su una collina, è affiancata da due campanili e sormontata da una grande cupola che accentua la sacralità del luogo rendendolo manifesto e fruibile anche da lontano.