Leonardo da Vinci: riassunto di storia dell'arte

Leonardo da Vinci: riassunto di storia dell'arte sulla vita, invenzioni e opere più importanti del pittore, architetto, scultore, scrittore, teorico dell'arte, scienziato e ingegnere italiano (5 pagine formato doc)

Appunto di valemarzy

LEONARDO DA VINCI: RIASSUNTO DI STORIA DELL'ARTE

Leonardo da Vinci: pittore, architetto, scultore, scrittore, teorico dell'arte, scienziato e ingegnere italiano (Vinci, Firenze, 1452 - castello di Cloux [od.

Clos-Lucé] presso Amboise, Indre e Loira, 1519). Creatore di una pittura nuova che concluse la rivoluzione di Masaccio dell'inizio del secolo, ricercatore in ogni campo allora possibile della natura e della scienza, prosatore originalissimo, Leonardo da Vinci è un genio universale, quale soltanto la civiltà del Rinascimento italiano poteva esprimere. Figlio naturale di ser Piero, notaio, e di Caterina «donna di buon sangue» poi moglie di Acattabriga di Piero del Vacca, crebbe e fu educato in Vinci, nella casa del nonno paterno ove era nato, sino al sedicesimo anno di età, per passare poi, con la famiglia, a Firenze ove nel 1469 circa entrò nella bottega di Andrea del Verrocchio, che frequentò come discepolo e collaboratore per circa otto anni.

OPERE PIU' IMPORTANTI DI LEONARDO DA VINCI

Ma già nel 1472 era iscritto nella Compagnia dei pittori.

Dal 1476 sino al 1482, anno della partenza per Milano, visse indipendente a Firenze: di questo primo decennio, oltre un disegno di paesaggio datato 1473, sono l'angelo e il paesaggio nel Battesimo del Verrocchio (Firenze, Uffizi), le due Annunciazioni (Firenze, Uffizi e Parigi, Louvre), il Ritratto di giovane donna, già Dama Liechtenstein (Washington, National Gallery), le Madonne Dreyfus (Washington, National Gallery), Benois(Leningrado, Ermitage) e dei Fiori (Monaco, Alte Pinakothek), il San Girolamo incompiuto della Vaticana e l'Adorazione dei Magi lasciata allo stato di abbozzo (Firenze, Uffizi). L'occasione o le ragioni per le quali l'artista trentenne lasciò Firenze per la Milano di Ludovico Sforza non sono del tutto note e chiare, ma l'uomo Leonardo da Vinci con le sue virtù e le sue contraddizioni acquistò corpo e realtà nella capitale lombarda ove rimase sino al 1499, alla caduta del Moro.

Leonardo da Vinci: riassunto

LEONARDO DA VINCI: RIASSUNTO OPERE

La vergine delle rocce (Parigi, Louvre), una statua equestre a Francesco Sforza che non fu mai fusa, Il Cenacolo sono le tre opere che riempiono i documenti e le cronache di quest'epoca milanese di Leonardo da Vinci, ma non la sua attività giacché, oltre la sala delle Asse nel Castello Sforzesco, documentata, Leonardo da Vinci avrebbe dipinto la Dama dell'ermellino (Cracovia, Museo Czartoryski), creduto ritratto di Cecilia Gallerani, la Belle Ferronnière (Parigi, Louvre), il Ritratto di donna e il Musicista (Milano, Ambrosiana). Il modello del tiburio del duomo di Milano (1487-1490), gli apparati per le feste sforzesche del 1489 e 1491, lavori di idraulica e di bonifica (1494), progetti architettonici vari completano l'attività pratica, e almeno dal 1489 datano gli appunti e i disegni di quella enciclopedica attività teorica che durò tutta la vita. Alla caduta del ducato (Leonardo da Vinci aveva quarantasette anni e una fama grandissima) seguirono le peregrinazioni da Milano a Vaprio; a Mantova, dove disegnò un ritratto di Isabella d'Este, a Venezia. Nel 1501 fu a Firenze ospite dei serviti, nel 1502 in Romagna e Umbria, architetto e ingegnere di Cesare Borgia, nel 1503 di nuovo a Firenze ove iniziò La Gioconda (Parigi, Louvre) e ricevette la commissione di dipingere su una parete del salone dei Cinquecento nel palazzo della Signoria un episodio della storia fiorentina, la Battaglia di Anghiari. Chiamato da Luigi XII re di Francia, nel 1506 tornò a Milano consigliere del luogotenente Carlo d'Amboise, progettista di una nuova statua equestre a Giangiacomo Trivulzio, di un palazzo per il governatore, della chiesetta di Santa Maria della Fontana, ma soprattutto immerso in speculazioni scientifiche, studi biologici e fisici, ricerche anatomiche, idrologiche, geofisiche e matematiche. Tali studi egli proseguì a Roma ove, protetto dal cardinale Giuliano de' Medici, si trasferì ormai sessantenne. È di questo tempo l'enigmatico San Giovanni Battista (Parigi, Louvre).

Leonardo da Vinci: biografia

LEONARDO DA VINCI: INVENZIONI PIU' IMPORTANTI

E infine, ultimo traguardo, nel 1517 lasciò Roma per la Francia su invito di Francesco I, che ne apprezzava l'alto talento, e ivi, progettando un castello che non fu realizzato, organizzando feste principesche, riordinando la moltitudine dei suoi studi, creando i disegni della Fine del mondo (castello di Windsor), trascorse gli ultimi anni. Morì a Cloux il 2 maggio 1519 nel castelletto messo a sua disposizione dal re, e fu sepolto a Saint- Florentin in Amboise. Le sue ceneri vennero disperse nei disordini delle guerre ugonotte, mentre la chiesa e la tomba furono distrutte nel 1789, all'epoca della Rivoluzione. (Un cenotafio di Leonardo da Vinci si conserva però nella cappella di Sant'Uberto del castello di Amboise.) Questo il sommario percorso di una vita eccezionale, intensissima, di una prodigiosa attività, della quale ci rimangono pochi dipinti e una massa di scritti e disegni per un complesso di circa tremilacinquecento fogli, residuo di studi e quaderni smembrati sparsi nei musei di tutto il mondo, ai quali si sono aggiunti dal 1967 i due volumi (seicento fogli) scoperti nella Biblioteca reale di Madrid e dei quali si è iniziato lo studio.