Metodo di lettura di un'opera d'arte

come leggere un'opera d'arte, l'immagine di cristo, della vergine, tempera su tavola e Cimabue (5 pagine formato doc)

Appunto di lafatinatartina
Come leggere un'opera d'arte Come leggere un'opera d'arte.
Un immagine artistica può stupire per la sua bellezza, può emozionare, ma può anche deludere perché ci risulta incomprensibile ad una lettura immediata. La prima valutazione dell'opera è di tipo spontaneo, cioè legato alle nostre impressioni e alle sue qualità visive. Ne osserviamo i colori, gli andamenti delle linee, l'organizzazione delle forme. Storicamente i diversi linguaggi i diversi linguaggi espressivi sono stati classificati per “stili” e in base a questa classificazione ne valutiamo, almeno all'inizio, l'aspetto estetico. Tuttavia l'analisi stilistica dell'opera d'arte dev'essere affiancata dall'analisi di altri fattori: il contesto culturale, la committenza, la funzione dell'opera, i processi di ideazione, gli aspetti tecnici.
Tutti questi aspetti compongono l'insieme di significati: storici, social, religiosi, psicologici di cui l'immagine è portatrice. In sostanza un'opera d'arte è il risultato di una volontà creatrice, espressa all'interno di un contesto culturale e linguistico ben definito. È fondamentale avvicinarsi a un'opera d'arte senza pregiudizi, primo fra tutti il concetto di bello legato alla categoria della verosimiglianza, cioè la fedeltà dell'immagine al dato naturale. L'altro pregiudizio si riassume si riassume nel principio per cui sarebbe “bello ciò che piace”, questo principio vale a livello emotivo, ma non corrisponde all'esigenza di una analisi critica e scientifica di un'opera d'arte. Modello di analisi di un'opera d'arte. Quattro passaggi fondamentali: Dati preliminari Descrizione del soggetto Analisi degli elementi del linguaggio visuale Individuazione dei valori espressivi Dati preliminari: Autore: in primo luogo occorre sapere l'autore dell'opera, ma non è sempre possibile farlo. Nel mondo romano, spesso l'esecutore materiale di una statua ha copiato o reinterpretato un'opera precedente. In età medioevale invece raramente le opere sono autografe; tant'è che l'interesse si sposta sull'opera di provenienza. Dal rinascimento in poi le opere sono generalmente autografe. Data o periodo di realizzazione: non è sempre conoscere con esattezza l'anno di esecuzione dell'opera, tuttavia è importante l'ambito temporale. Se l'opera non è datata, si procede alla ricostruzione sulla base di documenti, attraverso lo studio dell'evoluzione stilistica e dell'artista o per confronto con altre opere coeve. In molti casi è la tecnica utilizzata ad indicarci la datazione (x es.: la pittura a olio) Tecnica utilizzata Dimensioni: la dimensione dell'opera d'arte è strettamente legata alla sua funzione e alla sua fruibità. Tipologia formale: polittico; dittico; pala d'altare; tondo. Sono termini che nell'individuare la tipologia dell'opera offrono anche indicazioni sulla sua funzione. Committenza: ha sempre svolto un ruolo fondamentale per la definizione stilistica e soprattutto dei contenuti di un'opera. Essa è mutata nel tempo: durante il periodo medi