Orsanmichele a Firenze
Descrizione artistica della costruzione fiorentina "Orsanmichele" (1 pagine formato doc)
La chiesa delle arti o corporazioni Orsanmichele, intorno alla quale, durante tutto il ‘300, sorsero importanti cantieri edili, è uno dei principali esempi dell’architettura di Firenze, città rinascimentale per eccellenza.
Costruita a metà strada tra il duomo di Santa Maria del Fiore e il palazzo della Signoria, Orsanmichele sorge sulle antiche rovine di altri edifici di epoca precedente: un monastero femminile con vasti terreni ad orto, nel quale un primitivo oratorio fu sostituito intorno alla metà dell' VIII secolo dalla piccola chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, chiamata San Michele in Orto (da cui deriva il nome di "Orsanmichele"). La chiesa fu eliminata intorno al 1249 e sostituita da una piazza destinata ad ospitare il mercato del grano. Nel 1284, su un lato della piazza, venne costruita una loggia sorretta da dieci pilastri in pietra, che doveva proteggere i venditori e la merce dalle intemperie; su uno dei pilastri fu collocata un’immagine della vergine, che divenne ben presto oggetto di culto e che portò alla fondazione della compagnia, di beneficenza e assistenza, dei monaci di Or San Michele.