La Pietà
Descrizione de "La pietà" di Giovanni Bellini.(1 pagina, formato word) (0 pagine formato doc)
Pietà Pietà ORIGINI E MATERIALI Giovanni Bellini 1460 circa Milano, Pinacoteca di Brera Tempera su tavola 86 X 107 cm Committente: Destinazione funzionale dell'opera: DESCRIZIONE ICONOGRAFICA Nella rappresentazione della pietà la Madonna e San Giovanni sorreggono il Cristo morto senza apparentemente provare fatica.
Le espressioni della Madonna e di San Giovanni contribuiscono in maniera sostanziale a far aumentare il pathos e la drammaticità della scena. In particolare, la Madonna ricerca fino all'ultimo un soffio di vita nel corpo del figlio, ormai quasi senza speranza, sospinta dalla disperazione. I suoi tratti sono alterati dal dolore, e quindi non la troviamo “bella” e sacrale. Le ferite del Cristo, dagli occhi chiusi e l'espressione di fine della sofferenza, sono ancora aperte, e dalla ferita al torace sgorga ancora un po' di sangue. Il suo braccio esce dalla cornice disegnata tramite la mano, un elemento che ci porta simbolicamente più vicini al fatto narrato. DESCRIZIONE FORMALE La composizione è paratattica, pur privilegiando nella scala d'importanza il Cristo. La struttura compositiva ha il suo centro nel Cristo, ai cui lati vi sono La Madonna e Giovanni. La profondità dei corpi è resa verosimile da un chiaroscuro attento e realistico, ma le tre figure non sono collocabili all'interno di uno spazio preciso, in quanto il cielo plumbeo costituisce il solo elemento di sfondo. La linea è principalmente curva ma dalla plasticità dura. L'illuminazione è frontale, e crea ombre piuttosto forti nella Madonna. Il colore è policromo e tonale, tendente ai colori autunnali adatti alla resa della drammaticità e in perfetto accordo cromatico con il cielo plumbeo. Il colore è steso in modo da creare un chiaroscuro il più possibile verosimile, quindi con numerose gradazioni di luminosità, e con reazioni diverse a seconda della superficie rappresentata. CONSIDERAZIONI SINTETICHE \ \ \