Post-impressionismo: Van Gogh e Gauguin
Van Gogh e Gauguin: caratteristiche generali degli esponenti del post-impressionismo (2 pagine formato doc)
POST IMPRESSIONISMO GAUGUIN
Post-Impressionismo.
- rifiutano la sola impressione visiva e la libertà del colore
Paul Gauguin (1848 Parigi – 1903)
- due periodi:
Simbolista → linee e forme che rappresentano l’idea contenuta in essa
Sintetismo → forme piatte di colore puro
→ eliminazione della prospettiva
→ annullamento degli effetti di luce e di ombra
Avanguardia
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
(1897)
- Olio su tela (141x176)
- Dipinto in seguito alla perdita della figlia
- riflessione sull'esistenza → testamento spirituale
- summa di tutte le sue ricerche cromatiche e formali degli ultimi otto anni
- Nei bordi inserisce il titolo dell'opera (sinistra), la firma e la data (destra)
- Lettura opera: destra verso sinistra (all'orientale) → ciclo vitale disposto ad arco
- Destra: bambino neonato lasciato nell'indifferenza di chi lo circonda
- Centro: un giovane sta cogliendo un frutto → 2 interpretazioni:
• Richiamo al peccato originale
• Gioventù che coglie la parte migliore dell'esistenza
- Alle spalle del ragazzo: una figura con il gomito in alto definisce la struttura triangolare, al vertice sono messe in risalto le figure rosse sullo sfondo → tormenti e domande dell’anima
- speculare rispetto all'uomo centrale: divinità → inutilità e la falsità della bugia religiosa
- Estrema sinistra: vecchia raggomitolata su di sè in attesa della morte
- Uccello bianco con una lucertola tra le gambe → vanità delle parole
POST IMPRESSIONISMO VAN GOGH
Vincent van Gogh (1853 Olanda – 1890 Francia)
POETICA:
- Oggettivazione della coscienza dell'artista
- Colpi di pennellate nervose e scottanti
- Inizialmente raffigura polemiche sociali
Girasoli (1888)
- Olio su tela (91x72)
- 12 girasoli (più versioni della stessa opera di cui la prima con 15 girasoli)
- Intento: decorare la sua casa, omaggiare Gauguin
- Inno alla vita anche se con nota malinconica: girasole ripiegato su se stesso
Notte stellata (1889)
- Olio su tela (73x92)
- Forte dinamismo cromatico
- Ricordo nostalgico dell’Olanda
- Blu e giallo sostituiscono i colori primari
- Linea diagonale che separa a metà il dipinto: terra realista da cielo astratto
- Cipressi triangolari: raccordo
- Cielo e terra: senso di infinito fondendosi
- Alone luna arancio assume aspetto del sole
- Stelle: vortici di luce
- Linea contorta: instabilità, agitazione
- Onda: attesa di un evento cosmico