Ricerca sul Caravaggio
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RICERCA SUL CARAVAGGIO RICERCA SUL CARAVAGGIO Caravaggio, soprannome di Michelangelo MERISI (o MERIGHI o AMERIGHI), pittore italiano (Milano [?] 1571 circa - Porto Ercole 1610).
Artista tra i più grandi della storia pittorica d'Europa, si formò presso Simone Peterzano che fu suo maestro a Milano dal 1584 al 1588; ma la sua permanenza nel Milanese, di cui non rimane traccia documentale di opere, dovette prolungarsi oltre il 1590. Ricerche condotte negli archivi di Stato e di curia di Milano nel 1973 hanno portato al ritrovamento di otto documenti riguardanti il pittore e i suoi familiari nel periodo del primo soggiorno milanese. Da essi risulta che il pittore era il maggiore di quattro fratelli, dei quali il secondogenito (Giovanni Battista) fu battezzato a Milano nel 1572. Occorre pertanto porre la data di nascita dell'artista almeno verso il 1571 (e non, come si riteneva, nel 1573); anche il luogo della nascita è verosimilmente Milano e non Caravaggio. A soli 24 anni il Caravaggio si rivelò come pittore, a Roma con piccole tele di dimessa apparenza e semplice composizione, ma di contenuto e materia pittorica altissimi e già rivoluzionari. Il Ragazzo con il cestino di frutta e il Bacchino malato (Roma, Galleria Borghese), il Bacco (Firenze, Uffizi), il Suonatore di liuto(Leningrado, Ermitage), la Buona ventura (Parigi, Louvre), nei contorni sottili ed essenziali, nei colori chiari e di leggerissimo impasto, nella posa ferma contro fondi uniti e caldi entro una luce diffusa, nei valori espressivi, pittorici e anche morali insomma, contengono già quei postulati antiaulici, antistorici, antimitici, che porteranno il Caravaggio a sconvolgere i valori pittorici di tutta l'arte europea. Il Concerto (New York, Metropolitan Museum) è forse il capolavoro di questa prima maniera, che condusse l'artista, dopo inizi durissimi, al successo, arricchendolo delle esperienze romane, modificandone la tecnica, allargandone la tematica, come nel Riposo in Egitto e nella Maddalena (Roma, Galleria Doria Pamphili), nella Cena in Emmaus (Londra, National Gallery), nella Santa Caterina d'Alessandria (Lugano, Collezione von Thyssen) e nel Sacrificio di Isacco (Firenze, Uffizi), opere di quegli anni o di quelli immediatamente successivi, in cui la prospettiva si allarga, compare il paesaggio e fa le sue prime prove quella irripetibile luce caravaggesca che diverrà l'elemento originalissimo di tante composizioni successive. Tra il 1600 e il 1601 il Caravaggio dipinse per la cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, sempre a Roma, la Crocifissione di san Pietro e la Conversione di san Paolo, il quadro sacro più rivoluzionario del secolo. Capolavori di minor mole il Narciso(Roma, Galleria nazionale), il San Giovanni Battista (Roma, Galleria nazionale e Galleria capitolina), l'Amore vincitore (Berlino, Staatliche Museen). Con l'inizio del Seicento le notizie biografiche si fanno precise: nel 1600 il Caravaggio venne querelato per percosse, nel 1601 ferì di spada un sergente