Silvestro Lega: biografia, stile ed opere
Breve biografia di Silvestro Lega, il suo stile e la descrizione di alcuni dipinti, quali: Il pergolato, Il canto dello stornello e La visita (5 pagine formato doc)
SILVESTRO LEGA: BIOGRAFIA, OPERE E STILE
Silvestro Lega.
Silvestro Lega, esponente dei Macchiaioli, nasce a Forlì nel 1826 e muore a Firenze nel 1895. Si forma alla scuola di Luigi Mussini (pittore purista) e apprende da lui l'amore per i pittori primitivi e per la limpidezza della linea e del colore. Si accosta dopo il 1848 accanto ai Macchiaioli e frequenta con loro il caffè Michelangelo. Viene accolto da una famiglia amica, la Famiglia Vatelli a Piagentina, fuori dal centro di Firenze, in campagna. Con altri pittori dipinge in Plein-Air dando origine alla “Scuola di Piagentina”.I Macchiaioli: riassunto
SILVESTRO LEGA: STILE
“Silvestro Lega tende ad esprimersi attraverso ombre e luci e utilizza delle macchie di colore in questi due dipinti. I colori presentano toni di maggiore o minore intensità a seconda della loro esposizione alla luce del sole e questo fa pensare alla tecnica degli impressionisti, attenti alla diversa luminosità degli oggetti, determinata dalla stagione, dall'ora del giorno e dal particolare punto di osservazione prescelto. In più c'é la forza rievocativa della pittura del Quattrocento per l'armonia delicata dell'insieme che deriva simultaneamente dall'impostazione essenziale e dalla cura dei particolari.”
Gli viene un esaurimento nervoso dopo la morte dei coniugi Vatelli (morti per tubercolosi) e ha una malattia agli occhi, non dipinge per molto tempo. Viene poi ospitato da un'altra famiglia e si riprende da quest'inerzia. La sua pittura sarà molto più tormentata, i colori più intensi e abbaglianti.
SILVESTO LEGA: IL PERGOLATO
SILVESTRO LEGA – IL PERGOLATO 1866 circa – Olio su tela, 74x94 cm – Pinacoteca di Brera, Milano. La scena del dipinto é ambientata dopo pranzo, nel primo pomeriggio, si può notare infatti, dalla luce pomeridiana. Lega rappresenta varie donne sotto a un pergolato coperto di vite. E' rappresentativo della società dell'epoca: la società rappresentata é quella del tempo (si può notare dalla cameriera che porta il caffè alle figure sedute). L'atmosfera é famigliare, visione ampia del territorio. L'ambiente é quello della campagna toscana con questa luce molto forte che ben definisce le ombre. Cura con cui é stato descritto il pavimento sconnesso (il pavimento dell'aia). Basi di coccio di diverse dimensioni, vasi con lavorazioni caratteristiche toscane. Quiete e tranquillità del momento.
SILVESTRO LEGA: IL CANTO DELLO STORNELLO
SILVESTRO LEGA – IL CANTO DELLO STORNELLO 1867/1868 – Olio su tela, 158x98 cm – Galleria di Arte Moderna, Firenze. L'immagine, pur non essendo legata ad una pittura di macchie, sente ancora molto della formazione purista di Lega (soprattutto per come é legato alle linee di contorno). La luminosità proviene dalla finestra, va sulle donne ed emana calore. Scene che illustrano quella che doveva essere la vita del tempo. Serenità, donne che cantano accompagnate dall'amica al piano. Il confronto é con la gioia nel sentire il canto dello stornello in campagna. Il dipinto é di un ambiente interno.
SILVESTRO LEGA: LA VISITA
SILVESTRO LEGA – LA VISITA 1868 – Olio su tela, 31x60 cm – Galleria di Arte Moderna, Roma. Tre donne che si presentano sul cortile di una casa e una quarta che sta arrivando. Descritta in termini molto sobri.