Storia della costruzione

Appunti dettagliati di architettura sulla storia delle prime abitazioni greche e sulle caratteristiche delle città. (file.doc, 4 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di leptine
STORIA DELLA STORIA DELLA COSTRUZIONE -Le origini- Le prime abitazioni In genere, si crede che i primi uomini abbiano abitato nelle caverne e che poi abbiano costruito capanne su palafitte chiamate terramare.
Oggi però gli studiosi, mettono in forse queste convinzioni; essi infatti fanno osservare che le pietre lavorate si trovano soprattutto nei terreni aperti, anche lontani da regioni dotate di caverne e i ritrovamenti di sepolture in grotte possono essere attribuiti alle migliori possibilità di conservazione offerte da questi luoghi isolati. Oggi, lo studio delle abitazioni di popolazioni primitive attuali, fornisce preziose indicazioni sul modo di abitare dell'antichità.
Le abitazioni dei nomadi Le costruzioni temporanee dei nomadi rappresentano la particolare forma di abitazione che ci aiuta ad immaginare come fossero realizzate. I capanni, fatti di tronchi non grandi e flessibili per i tetti e le pareti ricoperti di rami, foglie e terriccio, sembrano il punto di contatto tra la residenza temporanea e quella permanente. Le prime abitazioni stanziali In alcune zone dell'Africa, l'abitazione familiare è caratterizzata da un grande recinto, in cui ciascun maschio costruisce la propria capanna appena diventa adulto e forma famiglia. Il soggiorno e la cucina sono ambienti comuni e all'aperto; i depositi sono in edifici a parte. La durata di un edificio permanente è rapportata ad almeno una generazione, mentre la piccola abitazione permanente richiede più locali per ogni famiglia. Ancora oggi, in alcune culture amazzoniche e polinesiane, esistono edifici in legno che ospitano molte famiglie; sono dotati di spazi privati e corrispondono alle caratteristiche di un villaggio. Case e edifici per la collettività Una distinzione che attraversa tutta la storia del costruire, è quella tra la residenza e gli edifici per la collettività. Oggi non ci rendiamo conto di questo fatto perché viviamo dove le case private come gli edifici pubblici, sono costruite di mattoni cotti e cemento. Basta tornare indietro di un secolo e vediamo che questa condizione non è la regola. Anche in Europa la costruzione muraria è riservata agli edifici pubblici. Per il resto delle abitazioni, prevale la costruzione a traliccio di legno, talvolta il mattone crudo, talvolta le pareti di tronchi. Nella costruzione di case, si stabilisce un compromesso sempre diverso tra l'impegno economico ed il lavoro necessario per costruire una casa solida e duratura, le possibilità della persone che costruiscono e l'investimento differito che comporta la manutenzione di una cosa meno duratura. Le tradizioni delle abitazioni europee L'Europa è sempre stata una regione ben provvista di legname da costruzione. Le più antiche costruzioni dalla Grecia alla Scandinavia, sono sempre state di legno; è più recente l'uso di pietre e marmi, prima negli edifici sacri, poi in quelli pubblici; questa tendenza nata in Grecia, ha conquistato tutta l'Europa, raggiungendo la Scandinavia e la Russia nel secolo sc