La vita a Venezia nel 500, il secolo di Tiziano Vecellio
La vita quotidiana a Venezia nel '500, il secolo di Tiziano Vecelio (13 pagine formato doc)
VITA A VENEZIA NEL 500, IL SECOLO DI TIZIANO VECELLIO
"La vita quotidiana a Venezia nel secolo di Tiziano" di Alvise Zorzi.
Venezia e l'Europa nel secolo di Tiziano.- 1492 Scoperta dell’America
- 1494 calata del re di Francia, Carlo VIII
- 1498 le navi del re di Portogallo al comando di Vasco de Gama doppiano il capo di Buona Speranza e raggiungono il Malabar. E la fine del secolare monopolio, quello delle spezie, le preziose mercanzie che hanno fatto Venezia straricca
- 1499 la duplice sconfitta navale subita dalla flotta veneziana a causa dei Turchi Ottomani nelle acque del Pelopponeso. La Serenissima perde le due fortezze di Modone e Corone , quel che è ancora peggio è la perdita della sua fama di invincibilità sui matri , già intaccata dalla perdita di Negroponte , 30 anni prima.
Storia della Repubblica di Venezia nel 1400: riassunto
STORIA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA
- il 1500 sarà un eccezionale periodo per la fioritura delle arti: è il secolo oltre che di Tiziano, del Tintoretto, del Veronese, del Sansovino e del Palladio
- 1509 la disfatta di Agnadello, la perdita di tutta la terraferma veneta: la lega di Cambrai
- Padova è assediata, l’imperatore Massimiliano è costretto a levare l’assedio da Padova, Andrea Gritti, provveditore, riesce a salvare Venezia.
- Venezia riesce a sconfiggere i collegati di Cambrai e a sostnere una lunga campagna militare contro la Spagna e gli Imperiali, è ancora considerata una potenza mondiale, mentre via via che il secolo avanza si troverà condotta alla dimensione di potenza italiana, ricca, politicamente agguerrita, ma del tutto secondaria riaspetto alle potenze internazionali, che si vanno formando per esempio la Spagna dell’Imperatore d’Asburgo, il pallido imperatore del quale Tiziano fissa più volte le fattezze devastate da una senescenza precoce.
SERENISSIMA VENEZIA
- 1490 /92 nasce Tiziano: in questo periodo lo STATO DA TERRA della Serenissima va dall’Adda all’Isonzo, sarà così fino al 1797
- lo STATO DA MAR comprende l’Istria, la Dalmazia, le isole Ionie, poste su quello che era chiamato il Golfo di venezia, poi l’isola di Creta, le isole Cicladi, le Sporadi nell’Egeo, e nel 1489 acquista pieno possesso dell’Isola di Cipro.
- Nello stato da tera le frizioni più gravi Venezia le ha con il papa, che esercità la sua sovranità su Ferrara e Bologna, nonché dalle Marche alla Romagna,
- Nello Stato da Mar Venezia il problema maggiore viene dai Turchi: Mehemet II, il conquistatore che ha preso Costantinopoli nel 1453, si era impossessato anche della più fertile colonia veneziana, l’isola di Negroponte, l’Eubea.
- 1498 1502 guerra contro i Turchi
- 1570 Selim vorà impadronirsi di Cipro, e ci riuscirà, ma pagherà con la catastrofe di Lepanto.
PITTORI VENEZIANI DEL 500
LA CITTA ED I SUOI ABITANTI
- La città non presenta muraglie di difesa
- Eccezionalità urbanistica della città è indiscussa fin dall0’inizio della sua storia, costruita sulle “acque salse” descrizione sanudiana del 1493 è pari alle descrizioni che si ritrovano nei teleri dei maestri del Rinascimento italiano, Carpaccio, Gentile Bellini, Mansueti, Bastiani
- Venezia nel 1500 contava 150.000 anime
- La città è divisa in 6 sestieri, tre al di qua, 3 al di là del Canal Grande, ma quello di Santa Croce, che comprende anche l’isola di Murano è a cavallo tra l’estremità del canale. Nel sestiere di Castello sorge la cattedrale di Sam Pietro, lungo la fondamenta che va da San Marco all’estremità del sestiere, dorgevano le chiese di Sant’Antonio e San Nicolò, dove ora vi sono i Giardini della Biennakle, e palazzi e convent, sono ormeggiate e vengono costruite numerose navi.Nel sestiere di San Marco vicino al Palazzo Ducasle la Basilica, dove il Dogre e la Signoria assistono agli uffici divini e dove si conserva il celebre tesoro. Sulla facciat della Basilica i 4 Cavalli portati da Costantinopoli, nella Piazzetta le colonne di Marco e Todaro, la Zecca, i magazzini del frumento, il campanile
Dlla piazza diparte la Marzaria, che giunge fino al ponte di Rialto, rifabbricato più volte, di legno, levatoio nel mezzo, per far passare il Bucintoro quando un ospite illustre viene accompagnato dal doge al palazzo del duca di Ferrar, usato come foresteria di stato: ai piedi del ponte il Fondaco dei Tedeschi. iL ponte verrà poi costruito alla fiine del secolo in pietra