Pitagora e i pitagorici: riassunto
Riassunto sulla filosofia di Pitagora e dei pitagorici. Note sulla dottrina di Pitagora e dei pitagorici, la metempsicosi, il numero come archè e le teorie cosmologiche (3 pagine formato doc)
PITAGORA E I PITAGORICI: RIASSUNTO
La figura di Pitagora ci è rappresentata dalla tradizione come un profeta mago, operatore di miracoli.
Gli è stata attribuita una sapienza nascosta, che avrebbe preso direttamente dal suo Dio protettore; Apollo, per bocca di una sacerdotessa di Delfi.Nacque a Samo tra il 571 e il 57O e mori' nel 497 - 496.
Fondò una scuola che fu anche un'associazione religiosa e politica e si diffuse in tutte le città greche d'Italia meridionale, assumendo il potere politico ed esercitandolo in senso aristocratico.
La metempsicosi: la scienza diventa metodo per purificarsi e condurre l'anima alla salvezza
Molto probabilmente Pitagora non scrisse nulla, la sola dottrina filosofica che gli si può con certezza attribuire è quella della Metempsicosi.
La Metempsicosi è la trasmigrazione dell'anima, dopo la morte, in corpi di animali o persone. Pitagora considerava infatti il corpo come una prigione dell'anima, come la tomba dell'anima, la vita corporea era dunque una punizione. (La setta pitagoriana praticava riti per la purificazione dell'anima in modo che non subisse il processo di Metempsicosi)
La scienza assume quindi un valore di purificazione; il mezzo per purificare l'anima e condurla alla salvezza e alla liberazione. (ANIMA ïÆ? ARMONIA composizione armonica degli elementi che compongono il corpo).
La filosofia dei pitagorici: riassunto
PITAGORA E I PITAGORICI: FILOSOFIA
La setta considerava inoltre Pitagora come depositario di un sapere divino e non osava dunque contraddire o mettere in discussione ciò che da lui veniva detto.
Si ha notizie di pitagorici al di fuori della Magna Grecia in seguito alla distruzione dell'istituzione aristocratica pitagorica in vantaggio di un movimento democratico.
La scienza matematica: Si pensa che Pitagora e i suoi seguaci, nonostante abbiano tratto le loro dottrine matematiche dagli Egiziani e altri popoli orientali, siano i creatori della matematica come scienza. I pitagorici elaborarono la matematica come scienza elaborando i suoi termini fondamentali; queste dottrine verranno raccolte da Euclide nei suoi Elementi alcuni secoli dopo.
Il numero come Archè: un ordine misurabile.
La filosofia dei pitagorici era un riflesso della loro matematica; il numero era la sostanza delle cose ed era quindi identificato con l’archè, il numero è l’elemento di cui sono costituite le cose. (tetraktis, rappresenta il numero 1O, il numero perfetto perché viene rappresentato da un triangolo con lato quattro).
Si parla dunque di ordine misurabile ovvero la vera natura del mondo consiste in un ordinamento geometrico esprimibile in numeri. (mediante i numeri è possibile spiegare le cose più disparate dell’esistenza, dalle stagioni al moto degli astri ecc. ecc.) Quest’ordine è particolare perché da al mondo la sua unità, la sua armonia e quindi anche la sua bellezza.