Protagora e Gorgia: riassunto
Riassunto dettagliato del pensiero sofista con riferimenti a Protagora e Gorgia (3 pagine formato doc)
PROTAGORA E GORGIA: RIASSUNTO
Protagora e Gorgia. I sofisti. Dinanzi all'antinomia tra logos ed esperienza e davanti alle teorie della filosofia greca arcaica ci si pone la domanda: in tutto questo qual è la posizione dell'uomo? Quale è la posizione dell'uomo che conosce? Abbiamo diverse rappresentazioni dell'archè (del principio), abbiamo diverse teorie, il passaggio da un'impostazione di tipo cosmologico ad un'impostazione di tipo ontologico con Parmenide, la domanda sull'essere di Parmenide, il rapporto tra il divenire e il permanere genialmente affrontato da Eraclito, ma in tutto questo l'uomo nel suo rapporto con il mondo che ruolo ha? In che modo l'uomo è capace di cogliere la verità? Abbiamo risposte al problema della verità (per Talete il principio, ossia la verità, è l'acqua; nella risposta sofisticata di Parmenide la via dell'aletheia è l'essere), ma in che modo l'uomo conosce la verità? In che modo si rapporta con la verità? Questo tema non era stato affrontato direttamente in questi termini dalla filosofia presocratica, il rapporto tra il logos (cioè la legge immanente alla natura) e il logos dell'uomo (la natura dell'uomo) è considerato un rapporto di identità.
La sofistica: Protagora e Gorgia
I SOFISTI: RIASSUNTO
I sosifsti sono i primi a porsi il problema della capacità dell'uomo di attingere alla verità.
la sofistica sposta l'attenzione del pensiero filosofico all'uomo che conosce. I sofisti sono i sapienti che comunicano, i sapienti che insegnano.
Protagora: riassunto
GORGIA: RIASSUNTO
I sofisti sono caratterizzati da posizioni anche molto diverse, però hanno elementi comuni (elementi che li distinguono dai filosofi della fase arcaica):
- metodo: il fine, l'oggetto della ricerca. Il metodo utilizzato fin dall'inizio nella storia della filosofia è quello deduttivo: un filosofo esamina i fenomeni ma una volta individuato il principio, da questo venivano dedotti i fenomeni. Si parte dall'universalità del principio e si arriva alla spiegazione dei fenomeni particolari. Nella sofistica il metodo è opposto, è un metodo empirico-induttivo. I sofisti erano eruditi, conoscevano tante cose, erano uomini che si muovevano in tutta la Grecia vendendo il proprio sapere.