Pitagorici, scuola eleatica e i sofisti: riassunto
Riassunto schematico sui pitagorici, vita di Pitagora, scuola Eleatica, Senofane, Parmenide, Zenone, Anassagora, Democrito e sofisti (7 pagine formato docx)
PITAGORA VITA
I pitagorici. Pitagora →nasce a Samo, 580 a.C. Fonda a Crotone una comunità dedita a studi matematici.
I suoi discepoli si dividono in:
- matematici (addottrinati) che conoscono in modo approfondito la dottrina pitagorica.
- acusmatici (semplici auditori) che hanno una conoscenza superficiale
Archè: i numeri. Riconduceva ad essi due principi supremi, il limite e l’illimitato (apeiron). Le cose sono numeri e ad ogni cosa corrisponde un numero. Ciascun numero è l’espressione determinata (limitata) di due grandezze, che se non calcolato resta illimitato. Da qui derivano una serie di coppie di opposti dove il primo termine ha valore positivo e il secondo negativo.
Fondatore: I suoi discepoli si dividono in:
- matematici (addottrinati) che conoscono in modo approfondito la dottrina pitagorica.
- acusmatici (semplici auditori) che hanno una conoscenza superficiale
Archè: i numeri. Riconduceva ad essi due principi supremi, il limite e l’illimitato (apeiron). Le cose sono numeri e ad ogni cosa corrisponde un numero. Ciascun numero è l’espressione determinata (limitata) di due grandezze, che se non calcolato resta illimitato. Da qui derivano una serie di coppie di opposti dove il primo termine ha valore positivo e il secondo negativo.
Pitagora: vita
DOTTRINA PITAGORICA
Anima: era originariamente un Dio, che si è incarnato in vari corpi di uomini e animali. Quindi l’uomo composto di due realtà (anima e corpo). È un numero in movimento. C’è un contrasto tra anima e corpo. corpo = prigione da cui l’anima aspira a liberarsi. Credono nella reincarnazione (metempsicosi).
Universo: a forma di sfera e retto da un perfetto ordine. Pitagora ha inventato la parola cosmo per indicare l’universo. La terra ruota on il sole, la luna e gli altri pianeti attorno ad un fuoco centrale. Non raggiungendo il numero 10 immaginarono l’esistenza dell’antiterra, che girava nell’orbita terrestre ma in posizione opposta.
Universo: a forma di sfera e retto da un perfetto ordine. Pitagora ha inventato la parola cosmo per indicare l’universo. La terra ruota on il sole, la luna e gli altri pianeti attorno ad un fuoco centrale. Non raggiungendo il numero 10 immaginarono l’esistenza dell’antiterra, che girava nell’orbita terrestre ma in posizione opposta.
LA SCUOLA ELEATICA
Scuola di Elea (città della Magna Grecia)
I personaggi principali sono:
• Senofane di Colofane
• Parmenide di Elea
• Zenone di Elea (allievo di Parmenide)
• Elisso di Samo
Tra Parmenide e Zenone c’è un rapporto di scuola molto stretto. Questi legami ci sono dati dalle testimonianze di Aristotele.
I personaggi principali sono:
• Senofane di Colofane
• Parmenide di Elea
• Zenone di Elea (allievo di Parmenide)
• Elisso di Samo
Tra Parmenide e Zenone c’è un rapporto di scuola molto stretto. Questi legami ci sono dati dalle testimonianze di Aristotele.
PITAGORICI
Senofane. Vita: nasce in Asia minore, forse alunno di Anassimandro. In Italia fondò Elea e pone le basi della scuola eleatica. Possediamo tanti frammenti, la maggior parte legata ad argomenti più religiosi che filosofici.
Critica: critica in modo razionale la religione tradizionale, e l’antropomorfismo religioso (gli uomini che creano gli dei a loro immagine e somiglianza).
Dio: supremo, uno, eterno, mai nato, immobile, omogeneo, uguale in tutte le sue parti. Completamente diverso dall’aspetto fisico e intellettivo degli uomini. È sferico, lo identifica con l’universo.
Archè: la terra, da cui tutto viene e tutto torna.
Uomo: Dio ha una vera conoscenza, gli uomini hanno delle opinioni.
Parmenide
Vita: nasce ad Elea, nel 540 a.C., vero fondatore della scuola eleatica. Alunno di Senofane.
La via dell’essere:
e del non essere, il sentiero del giorno e della notte La via del giorno, della verità, consiste nel riconoscere la necessità di un’affermazione e l’impossibilità di dare un’affermazione opposte ïÂÂÃ?Æ? ragionamento, che non inganna. Essa è e non è possibile che non sia. Distingue essere da non essere.
La via della notte è rappresentata dalle opinioni dei mortali su come credono che le cose stiano. Consiste nell’identificare due affermazioni tra loro opposte. Essa non è e non è necessario che sia. Confonde l’essere con il non essere.
Critica: critica in modo razionale la religione tradizionale, e l’antropomorfismo religioso (gli uomini che creano gli dei a loro immagine e somiglianza).
Dio: supremo, uno, eterno, mai nato, immobile, omogeneo, uguale in tutte le sue parti. Completamente diverso dall’aspetto fisico e intellettivo degli uomini. È sferico, lo identifica con l’universo.
Archè: la terra, da cui tutto viene e tutto torna.
Uomo: Dio ha una vera conoscenza, gli uomini hanno delle opinioni.
Parmenide
Vita: nasce ad Elea, nel 540 a.C., vero fondatore della scuola eleatica. Alunno di Senofane.
La via dell’essere:
e del non essere, il sentiero del giorno e della notte La via del giorno, della verità, consiste nel riconoscere la necessità di un’affermazione e l’impossibilità di dare un’affermazione opposte ïÂÂÃ?Æ? ragionamento, che non inganna. Essa è e non è possibile che non sia. Distingue essere da non essere.
La via della notte è rappresentata dalle opinioni dei mortali su come credono che le cose stiano. Consiste nell’identificare due affermazioni tra loro opposte. Essa non è e non è necessario che sia. Confonde l’essere con il non essere.