Schema sulle principali forme musicali del 600 e 700

appunti schematici sulle forme musicali del 600 e del 700 (2 pagine formato pdf)

Appunto di morticia94
Schema sulle principali forme musicali del 600 e 700
Madrigale = Dal 1550, composizione polifonica per 4/5 voci, a tema profano (spesso amoroso) , con testo poetico relativamente breve , musicato 
frase per frase, su immagini poetiche singole; la musica cerca di aderire in modo capillare alle immagini del testo poetico, cercandone la traduzione in
musica attraverso un complessa simbologia (nasce il gusto per i madrigalismi)
AUTORI----> Marenzio, Venosa, Monteverdi (prime raccolte)
Agli inizi del Diciassettesimo secolo subentra nel madrigale la monodia accompagnata, in cui la voce superiore raccoglie tutta l'espressività, 
amplificando le inflessioni discorsive, e cercando di esprimere i vari sentimenti presenti nel testo poetico .


L'accompagnamento , o basso continuo è solo un sostegno per la voce 
MONTEVERDI----> Libri VI, VII, VIII = Madrigali concertati a 1 o più voci con accompagnamento. 
A inizio 600 compare anche il madrigale rappresentativo (non destinato alla scena teatrale, composto da dialoghi,personaggi, e azione immaginata)
Testi poetici ripresi : Petrarca, Ariosto, Tasso, Guarini, Marini (si prediligono testi sintetici)
Forme Poetiche: Sonetto, Ottava Rima, Canzone, Sestina, Madrigale poetico (il più usato)4
Fruitori: Concepito per l'intrattenimento di chi lo eseguiva (nobili)
Il madrigale fu:
.Elemento di continuità tra 500 e 600 


.Ebbe notevole successo editoriale all'estero, per l'uso di un linguaggio colto sovranazionale (principalmente italiano)
.Fu anche strumento di didattica della composizione (madrigali di Gesualdo)
Aria= Forma musicale, di solito vocale di tipo strofico; per voce sola + accompagnamento .
Ha origine nelle composizioni polifoniche in cui una 
melodia si ripeteva ad ogni strofa emergendo dal tessuto polifonico, nell'air de cour, e nel recitar cantando Rappresenta il momento di massima 
tensione affettiva. 
Nel 600 inizialmente di forma bipartita A-A' (A'=variazione di A) oppure A-B (B=diverso da A).
Con Rossi e Scarlatti si afferma l'aria col da capo 
tripartita con schema A-B-A' (A'= ripetizione di A , con abbellimenti e virtuosismi aggiunti dall'esecutore)