Shoah e bioetica: riassunto
Riassunto del libro di Ottavio di Grazia sull'Olocausto, "Shoah e bioetica" (2 pagine formato doc)
SHOAH E BIOETICA
Di Ottavio Di Grazia. Capitolo 1 - Il termine “Auschwitz” riassume qualcosa in più rispetto a quello che è successo tra il 1940 e il 1945 nella cittadina polacca. E’ il luogo che pone una frattura epocale tra il prima e il dopo.Dopo la guerra, avendo visto tanto orrore, ci si chiedeva se potesse ancora esistere la poesia, la speranza, il pensiero e dal nulla uscirono fuori le voci dei sopravvissuti: Levi, Celan, Amery, Wiesel.
Molto importante diviene raccontare perché raccontare è ricordare e ricordare non significa solo impedire che la storia si ripeta ma è una necessità.
Anche Primo Levi scrisse:...
SHOAH STORIA
Troppo spesso si è pensato che questo evento riguardasse solo una parte dell’umanità ma, come dice Bauman, lo sterminio nazista fu pensato e messo in atto nell’ambito della nostra società moderna e questo vuol dire che questo evento è un problema di questa civiltà e di questa cultura.
Secondo Hannah Arendt l’istituzione criminale nazista rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del totalitarismo nazista ossia sottrarre all’uomo la sua stessa umanità.
Questo processo criminale ha inizio con un programma di eutanasia destinato a risanare la società con l’eliminazione delle “bocche inutili” o “vite senza valore” (malati mentali, handicappati, persone affette da malattie ereditarie).
Riguardo all’eliminazione degli ebrei, il processo ha inizio con l’invasione della Polonia.
I metodi impiegati per lo sterminio degli ebrei e il personale destinato a questo compito, erano stati collaudati nell’operazione T4 del 1939 nel programma di eutanasia.
Con il nazismo è come se ormai non ci fosse più un solo mondo ma in prima e un dopo Auschwitz.
Il principio di Auschwitz rappresenta la negazione assoluta del principio umano, del principio di umanità perché con lo sterminio sono stati cancellati non solo i volti, i nomi, le loro storie ma anche i paradigmi culturali che hanno fatto la nostra storia.
Bioetica: temi principali
SHOAH: RIASSUNTO
Capitolo 2 - Tra il 1933 e il 1945, gli anni del nazismo in Germania, si fa strada la possibilità di realizzare uno stato su base razziale, eliminando quindi le altre razze inferiori: gli Ebrei.
Venne pianificato il genocidio ricorrendo alle potenti tecnologie rese possibili dagli sviluppi della scienza.
Il partito, l’esercito, la burocrazia furono i supporti dei una macchina della distruzione.
I procedimenti tecnici per ottenere uno sterminio efficace furono studiati in laboratorio e sperimentati sui malati di mente della Germania.
• Fin dal 1757 sono state fatte leggi per proibire il matrimonio ad individui affetti da determinate malattie.
• Negli USA dal 1920 fu fatta una legge che rendeva obbligatoria la sterilizzazione dei malati mentali, ciechi, persone deformi.
• Secondo Francis Galton, Cugino di Darwin, si doveva ricorrere a una selezione artificiale per contrastare il declino della selezione naturale.
• Hitler e il governo nazista nel 1933 approvarono la “legge sulla sterilizzazione” ossia una legge sulla prevenzione di prole affetta da malattie ereditarie. Dei tribunali per la sanità sceglievano chi doveva essere sottoposto a intervento.