Il Cristianesimo: riassunto

l'organizzazione del Cristianesimo, la figuura del vescovo e la nascita del monachesimo. Riassunto dell'origine, nascita e diffusione del Cristianesimo (5 pagine formato pdf)

Appunto di lucalssammartino

IL CRISTIANESIMO: RIASSUNTO

L’organizzazione del Cristianesimo, la figura del vescovo e la nascita del monachesimo.

Il Cristianesimo. Il Cristianesimo trova un ambiente culturale e di sensibilità religiosa favorevole alla sua diffusione, nonostante le discriminazioni nell’impero romano nel primo periodo della sua vita. Grazie alla sua caratteristica salvifica, ha un impatto molto forte, che alcuni imperatori considerarono un pericolo per la società romana ma, sempre all’interno della società stessa, ci sono stati molti che videro il cristianesimo come qualcosa che poteva dare delle risposte e che poteva essere un elemento di forza e non di debolezza.
E’ errata l’idea che i ceti alti videro in maniera negativa la nuova religione e che essa venisse abbracciata solo dai ceti deboli come strumento di rivoluzione sociale.

Il Cristianesimo e il suo sviluppo: riassunto


IL CRISTIANESIMO: RIASSUNTO BREVE

L’organizzazione del cristianesimo. Il Cristianesimo delle origini aveva caratteristiche diverse da quelle conosciute oggi, in quanto si è evoluto nel corso del tempo. Nei primi secoli non c’era l’idea di una religione “rivoluzionaria”: ci si attendeva che la fine dei tempi fosse vicina, così come la parusia (ritorno del messia), e non c’era la necessità di cambiare la società. Tende ad essere una religione comunitaria (fin dall’inizio si sviluppano comunità di cristiani): era una religione che tendeva ad individuarsi attraverso un aspetto di comunità nel mondo. Quello che emerge è quindi che i cristiani riescono ad organizzarsi in comunità, con una propria gerarchia, riti, dandosi delle proprie istituzioni, organizzandosi per vivere all’interno di una società. Questo è evidente dal IV secolo in poi.

La diffusione del Cristianesimo a Roma: riassunto


NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

Il cristianesimo inizia a diffondersi partendo dalla zona in cui si è creato: la Palestina. Il grande sviluppo iniziale si ha nella parte orientale dell’impero.
Elemento indispensabile per capire la storia della Chiesa alto medievale è che, inizialmente, queste comunità erano separate le une dalle altre.
Il papa di Roma costruisce pian piano il suo potere sulle altre Chiese. Queste comunità condividevano i testi sacri, ma le modalità di culto e il sistema stesso di organizzazione non erano uniformi e, soprattutto, le comunità era cittadine e separate le une dalle altre. Questo pone un problema: cercare di dare una uniformità alla dottrina e una uniformità organizzativa, evitando che si formassero interpretazioni diverse della dottrina nelle varie comunità.

Origine e diffusione del Cristianesimo: riassunto


ORIGINE E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

Il cristianesimo del IV secolo.
• 313 Editto di Milano (Costantino)
• 323 Concilio di Nicea
• 380 Editto di Teodosio
EDITTO DI MILANO - 313. Costantino, imperatore, decide di emanare un editto (Editto di Milano) con cui concede libertà di culto ai cristiani. L’atteggiamento degli imperatori era stato alterno tra persecuzione e accettazione del cristianesimo fino, appunto, a Costantino. Costantino, secondo la leggenda, si sarebbe convertito e da lì avrebbe dato libertà di culto. Dal punto di vista politico, l’impero romano dava già segni di crisi dal III secolo in poi e Costantino
intravede nella religione cristiana un elemento di forza: la sua diffusione era ormai tale, anche all’interno dei ceti alti, che assecondarla poteva far acquisire all’imperatore molti consensi, oltre ad essere un nuovo elemento di aggregazione della società.