Il sistema curtense e feudale: riassunto

Excursus storico schematico sull'evoluzione dei sistemi economici dalla fine della società romana al X secolo: il sistema curtense e il sistema feudale (3 pagine formato doc)

Appunto di demaforever

SISTEMA CURTENSE E FEUDALE

Sistema curtense e sistema feudale. Dal sistema curtense a quello feudale.

Quando, negli ultimi secoli della società romana, non vi era più una grande disponibilità di schiavi e il declino delle città  non consentiva un largo smercio di prodotti agricoli, i grandi proprietari fondiari iniziarono a ridurre la superficie delle loro aziende coltivata in gestione diretta, affittandola a contadini che dunque non erano proprietari della terra su cui lavoravano e neanche a volte degli animali che allevavano; spesso non erano neanche proprietari di se stessi, essendo tra quei pochi servi rimasti. Ma questa tendenza ad accasare gli schiavi ben presto si diffuse anche per i coltivatori liberi (ma senza terra) e in seguito anche ai piccoli proprietari delle terre circostanti che, non trovando più protezione nei funzionari pubblici, vendevano la loro terra al signore, diventando così affittuari della stessa, per ottenere la sua protezione.

LA CURTIS E IL POTERE SIGNORILE

È utile ricordare che si cercava di stabilire un equilibrio tra le terre date in affitto e quelle in conduzione diretta, un equilibrio segnato dal numero di prestazioni: molto spesso infatti il massaricio era superiore più della metà della riserva padronale (2/3 su 1/3).
Questa integrazione tra riserva e massaricio è l’elemento caratteristico di questo tipo di organizzazione produttiva, che viene definita economia curtense .
A poco a poco però il proprietario terriero, che sia di una azienda agricola o di una chiesa o di un monastero, divenne “signore”.

Tema storico sul feudaleismo

SIGNORIA RURALE E FEUDALESIMO

Questo avvenne gradualmente: all’inizio i coloni liberi erano dipendenti dal proprietario solo dal punto di vista economico; ma a poco a poco il proprietario aumentava la sua immagine di protettore, in quanto diminuiva quella dei funzionari pubblici.

Di fatto si moltiplicarono le occasioni per i quali i coloni liberi si ritrovavano sempre più dipendenti dal proprietario fondiario (decidere in merito a piccole controversie, organizzare una difesa, prestare le sementi a causa d una carestia etc.).