Storia dell'India
Relazione sulla Storia dell'India, in particolare su quella narrata dal celebre autore Dietmar Rothermund nel saggio edito da Il Mulino (3 pagine formato pdf)
Dietmar Rothermund
Storia dell'India
Società editrice il Mulino
Dietmar Rothermund in questo libro ripercorre il cammino della nazione, partendo dai regni medievali ed arrivando alla grande potenza attuale, dando naturalmente ampio spazio alla lotta per l'indipendenza.
L’autore spiega che l'India è considerata da molti la culla della storia dell’umanità, ma questa ipotesi non è confermata. Resta comunque il fatto che una civiltà paleolitica sviluppatasi nella zona peninsulare, e una civiltà neolitica sono confermate dai reperti storici.
Verso il terzo millennio a. C. fiorisce la cosiddetta civiltà dell’Indo nella regione nord-occidentale della penisola indiana, che ha rapporti con popolazioni della Persia e della Mesopotamia.
Questa civiltà scompare intorno al 1500 a. C., si ipotizza nello stesso periodo mentre da nord-ovest scendevano gli indi, agricoltori e pastori, parlanti una lingua di ceppo ariano, che nonostante l’inferiorità culturale, grazie alla migliore organizzazione politica e alla superiore tecnica militare riuscirono a sottomettere le popolazioni presenti. Gli indi prima occuparono il Punjab, ed in seguito le fertili pianure del Hindustan, poi il Deccan.
L' autore spiega inoltre come notizie di questo primo lungo periodo della storia indiana, che va dal 1500 al 500 a. C., siano state ottenute grazie all’antichissima e ricca letteratura scritta in sanscrito, la lingua parlata dagli invasori ariani.
Sì tratta di testi filosofico-religiosi, non sono quindi resoconti storici, ma ciò nonostante forniscono molte indicazioni sui principali avvenimenti politici, sugli usi e sui costumi, sulla storia e sulla condizione economica del paese; oltre a questo, in questi testi in sanscrito, sono indicati i nomi dei sacerdoti, dei principi e dei guerrieri. Si trova già la menzione del sistema delle caste, elemento che anche oggi caratterizza la cultura e la storia indiana .
Storia dell'India
Società editrice il Mulino
Dietmar Rothermund in questo libro ripercorre il cammino della nazione, partendo dai regni medievali ed arrivando alla grande potenza attuale, dando naturalmente ampio spazio alla lotta per l'indipendenza.
L’autore spiega che l'India è considerata da molti la culla della storia dell’umanità, ma questa ipotesi non è confermata. Resta comunque il fatto che una civiltà paleolitica sviluppatasi nella zona peninsulare, e una civiltà neolitica sono confermate dai reperti storici.
Verso il terzo millennio a. C. fiorisce la cosiddetta civiltà dell’Indo nella regione nord-occidentale della penisola indiana, che ha rapporti con popolazioni della Persia e della Mesopotamia.
Questa civiltà scompare intorno al 1500 a. C., si ipotizza nello stesso periodo mentre da nord-ovest scendevano gli indi, agricoltori e pastori, parlanti una lingua di ceppo ariano, che nonostante l’inferiorità culturale, grazie alla migliore organizzazione politica e alla superiore tecnica militare riuscirono a sottomettere le popolazioni presenti. Gli indi prima occuparono il Punjab, ed in seguito le fertili pianure del Hindustan, poi il Deccan.
L' autore spiega inoltre come notizie di questo primo lungo periodo della storia indiana, che va dal 1500 al 500 a. C., siano state ottenute grazie all’antichissima e ricca letteratura scritta in sanscrito, la lingua parlata dagli invasori ariani.
Sì tratta di testi filosofico-religiosi, non sono quindi resoconti storici, ma ciò nonostante forniscono molte indicazioni sui principali avvenimenti politici, sugli usi e sui costumi, sulla storia e sulla condizione economica del paese; oltre a questo, in questi testi in sanscrito, sono indicati i nomi dei sacerdoti, dei principi e dei guerrieri. Si trova già la menzione del sistema delle caste, elemento che anche oggi caratterizza la cultura e la storia indiana .