Il conflitto tra patrizi e plebei
Il problema economico, il problema politico, le strutture militari e la coscienza della plebe, la prima secessione ed il tribunato della plebe, il Decemvirato e le Leggi delle XII Tavole, tribuni militari con poteri consolari, le Leggi Licinie-Sestie, verso un nuovo equilibrio, la censura di Appio Claudio Cieco, la Legge Ortensia, la nobilitas patrizio-plebea (5 pagine formato doc)
Nelle
fonti, il periodo che va dalla nascita della Repubblica al 287 a.C.
il problema economico
La caduta dei Tarquini ed i mutamenti nel quadro internazionale della prima metà del V secolo a.C., ebbero pesanti ripercussioni nella situazione economica di Roma. La sconfitta subita dagli Etruschi per opera di Ierone di Siracusa nella battaglia navale combattuta nelle acque davanti a Cuma, nel 474 a.C., portò al crollo del dominio etrusco in Campania, causando un grave danno per Roma, prosperata grazie alla sua funzione di punto di passaggio sul Tevere, lungo la via commerciale che conduceva dall'Etruria alle città etrusche della Campania.
è
dominato, oltre che dalla narrazione delle guerre sostenute da Roma,
dai contrasti
civili
che opposero due parti della popolazione, il patriziato
e la plebe.
Vicende interne ed esterne furono strettamente interconnesse ed
ebbero una profonda e reciproca influenza tra di loro. La plebe era
un elemento composito per origine, sostanze, attività
esercitata e prestigio sociale, le cui rivendicazioni erano
molteplici: esse avevano una duplice natura, economica e politica.il problema economico
La caduta dei Tarquini ed i mutamenti nel quadro internazionale della prima metà del V secolo a.C., ebbero pesanti ripercussioni nella situazione economica di Roma. La sconfitta subita dagli Etruschi per opera di Ierone di Siracusa nella battaglia navale combattuta nelle acque davanti a Cuma, nel 474 a.C., portò al crollo del dominio etrusco in Campania, causando un grave danno per Roma, prosperata grazie alla sua funzione di punto di passaggio sul Tevere, lungo la via commerciale che conduceva dall'Etruria alle città etrusche della Campania.