Storia romana: origini
Storia romana: origini di Roma fino al 509 a.C. Le popolazioni che si insediarono furono i fenici, greci ed etruschi, le leggende dei 7 re di Roma e la storia raccontata dalle fonti (4 pagine formato doc)
STORIA ROMANA: ORIGINI
Le origini di Roma.
La storia di Roma inizia, tradizionalmente dal 754 a.C. Accogliamo infatti la teoria di Varrone, uno scrittore vissuto nel I secolo a.C. .Egli, partendo dalla data del 509 a.C. (l’anno in cui avvenne la cacciata dei Tarquini da Roma) e attribuendo una media di 35 anni per ogni regno ( i re di Roma secondo la tradizione furono 7) ottenne un totale di 245 anni che sommato al 509 riportava appunto al 754 a.C. In questa data sarebbe diventato re Romolo, che secondo la leggenda, fu il fondatore di Roma. Anche Tito Livio, nella sua “AB URBE CONDITA”, la Storia di Roma, accoglie la teoria di Varrone.
La storia di Roma viene suddivisa in 3 periodi:
- periodo monarchico: dal 754 al 509 a.C. ;
- periodo repubblicano: dal 509 al 27 a.C. ;
- Periodo imperiale: Dal 27 al 476 a.C.
Tuttavia, sappiamo che i primi insediamenti in questa zona risalgono a molto tempo prima.
Sappiamo anche che le principali popolazioni stanziate erano fenicie, greche ed etrusche.
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STORIA ROMANA RIASSUNTO: I FENICI
I fenici erano una popolazione proveniente dalla Palestina. Alcune città fondate da loro risalirebbero addirittura al 2700 a.C. Popolo dalle grandi capacità in ambito commerciale, si espansero intorno al 1000 a.C. fondando alcune città lungo le coste settentrionali dell’Africa (dall’attuale Tunisia al Marocco), lungo la costa orientale della Spagna e probabilmente arrivarono anche nell’attuale Inghilterra, più precisamente nella Cornovaglia. Fondarono delle città anche nell’Italia meridionale, soprattutto nelle isole maggiori.
La principale città fenicia è Cartagine (in Tunisia), città che diventerà sempre più potente e che inizialmente avrà rapporti di rispetto reciproco con Roma ma che successivamente ne diventerà l’acerrima nemica.
In Sicilia, nella parte occidentale, fondarono Panormo (Palermo), Soluto, e Mozia.
In Sardegna, la città principale da loro fondata fu Karalis. Tra le altre: Nora (la più antica secondo le fonti), Sulci (la più antica secondo i resti), Bithia, Tharros, Bosa, Cuccureddus di Villasimius.
In Spagna fondarono Ibiza, Cartagena, Cadice, Tangeri.
Tutte le città fondate fungevano da colonie, cioè, essi ne prendevano le materie prime, le lavoravano e poi le rivendevano.
A loro si deve anche la nascita dell’alfabeto che fu poi acquisito e modificato dai greci (inserendo le vocali) e poi trasmesso ai romani.
Storia romana: riassunto
STORIA DI ROMA ANTICA: I GRECI
La Grecia, anticamente si chiamava Achaia (da “Achei”).
Nel 1900, questa regione venne invasa da una popolazione indoeuropea proveniente probabilmente dall’attuale Ucraina. Questa si adattò alla popolazione achea e contribuì alla fondazione di Micene.
Nel 1200 ci fu un’altra invasione,stavolta doppia. Da nord arrivarono i cosiddetti “popoli del mare” e dai Balcani i Dori. Molti greci si videro costretti a scappare e a rifugiarsi in Asia Minore. Ebbe quindi inizio quel periodo buio noto come “Medioevo ellenico” che terminò nell’VIII secolo a.C. .
Al termine di questa crisi, i Greci si rinnovano. Cambia anzitutto la scrittura: dall’utilizzo della “lineare B” si passa all’utilizzo dell’alfabeto fenicio (integrato dalle vocali). Inoltre, mentre prima la Grecia era organizzata in piccoli regni, ora nascono le città-stato (poleis), ognuna con un proprio governo autonomo e ognuna indipendente dalle altre.
Storia romana: riassunto dal 750 a.C. al V secolo d.C.
STORIA DI ROMA IN BREVE
Nasce anche il bisogno di trovare nuove terre da coltivare e dalle quali prendere materie prime. Inizia la colonizzazione.
I greci si interessano soprattutto all’Italia meridionale, in particolare l’attuale Campania, la Calabria e la Sicilia.
In Sicilia nascono: Messina, Catania, Siracusa, Gela, Agrigento, Selinunte, Himera.
In Campania: Cuma, Ischia (che sarebbe il primo insediamento), Paestum, Velia.
In Calabria: Reggio, Locri, Crotone, Sibari.
In Puglia: Taranto.