Riassunto della Rivoluzione francese

Riassunto dettagliato della Rivoluzione francese: le fasi, le cause e le conseguenze (9 pagine formato doc)

Appunto di 26121987

RIVOLUZIONE FRANCESE RIASSUNTO

La Rivoluzione francese. Prima fase: dal 1789 al 92 “fase monarchico-costituzionale”, mantiene un re, però trasforma una monarchia assoluta in una costituzionale
Seconda fase: dal 1792 al 94 “fase repubblicano-democratica”, in cui la Francia si trasforma da monarchia a repubblica in cui prevale la componente democratica
Terza fase: dal 1794 al 99 “fase repubblicano-moderata”, in cui la Francia è ancora una repubblica però a governare è un’elite, borghese, diffidente nei confronti delle rivendicazioni delle masse popolari.

Rivoluzione francese: saggio breve storico

RIVOLUZIONE FRANCESE, RIASSUNTO DELLA PRIMA FASE

Per capire l’avvio degli avvenimenti della rivoluzione bisogna considerare le difficoltà della Francia nel ‘700 di ordine politico, economico e finanziario.

Il ‘700 per la Francia fu un periodo di splendore culturale, era il punti di riferimento della cultura europea, però fu un periodo di stasi dal punto di vista politico.
Luigi XIV alla fine del ‘600 aveva affermato l’assolutismo regio, eliminato o reso solo formali le istituzioni che potevano limitare l’operato della corona, si era assicurato il controllo del territorio con gli intendenti e aveva notevolmente ridotto il potere dell’aristocrazia; non aveva però intaccato i privilegi socio-economici di quest’ultima. Durante le reggenze di Luigi XV e XVI l’aristocrazia francese era decisa a non accettare un’ulteriore riduzione del proprio potere ma anzi voleva recuperarlo. I sovrani non possono andare contro l’aristocrazia e il clero senza perdere il consenso dei pilastri dell’ancien regime su cui il re fonda il suo potere. Nel ‘700 in Francia ci sono delle componenti sociali interessate al cambiamento dell’ancien regime, sono le forze più dinamiche, economicamente più attive o più sensibili agli ideali illuministi. Queste forze vedono nell’ancien regime un ostacolo allo sviluppo della Francia, ad esempio i vecchi vincoli sui feudi della chiesa sono un ostacolo alla crescita economica della borghesia.
La Francia nel ‘700 è un paese popoloso, che ha risorse naturali, ma dal punto di vista economico non conosce lo sviluppo che conosce l’Inghilterra con la rivoluzione industriale. Il parlamento francese aveva perso poteri con Luigi XIV, con la sua morte la nobiltà di toga riacquista il diritto di rimostranza, che non aveva un potere effettivo, ma nei regni di Luigi XV e XVI diventa un modo per far sentire la propria voce contro la politica regia.

RIVOLUZIONE FRANCESE CAUSE

QUESTIONE FINANZIARIA: Nel ‘700 la Francia aveva un grande deficit dovuto alle spese della vita di corte, agli interessi pagati sui debiti, alle spese militari per la guerra dei sette anni, le entrate fiscali erano insufficienti per coprire queste spese, perciò c’erano due possibilità per risolvere la situazione:
- ridurre le spese
- attuare una riforma del sistema fiscale imponendo le tasse anche ai ceti privilegiati, in quanto i ceti meno abbienti erano già tassati al massimo.