Unione Europea: organi
Gli organi dell'Unione Europea: riassunto (0 pagine formato doc)
UNIONE EUROPEA: ORGANI
L'Unione Europea.
Insieme agli Stati Uniti, alla Federazione Russa e alla Cina, l'Unione Europea costituisce uno dei più vasti spazi politici del mondo. Oggi comprende 25 Paesi. L'Unione trae le sue origini dalla Comunità economica europea (Cee), istituita nel 1957, alla quale aderirono sei Paesi: Francia, Repubblica Federale Tedesca, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Gli ultimi tre formavano già un'unione doganale, chiamata Benelux. Dal 1957 questo spazio politico si è continuamente ampliato, fino a raggiungere gli attuali 25 membri. In origine, la Cee aveva soltanto obiettivi economici, perché era nata per creare un Mercato comune europeo in cui persone, merci e capitali potessero muoversi liberamente. Più tardi, si rafforzò la tesi secondo la quale la collaborazione economica doveva costituire solo una tappa di un progetto più ampio, consistente nel conseguimento dell'unificazione politica e nella creazione di un “superstato”.Unione Europea: storia
ORGANI UNIONE EUROPEA: RIASSUNTO
Questo obiettivo si avvicinò nel 1992, anno nel quale fu stipulato il Trattato di Maastricht, dal nome della cittadina dei Paesi Bassi in cui fu firmato. In base al trattato, la Cee avrebbe dovuto essere sostituita da una nuova entità, l'Unione europea (Ue).
L'Unione Europea fu costituita l'anno seguente, nel 1993. Successivi importanti passaggi furono: l'abolizione dei controlli di polizia ai confini nel 1995: le persone poterono così muoversi liberamente da un Paese all'altro dell'Unione; la sostituzione delle monete nazionali con l'euro, nel 2002. Nel 1951: nasce la Ceca. Viene istituita la Comunità economica del Carbone e dell'Acciaio, di cui fanno parte Francia, Repubblica Federale Tedesca, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Nel 1957: i sei Paesi fondatori.
L'Unione Europea: riassunto
LA COMMISSIONE EUROPEA
In seguito ai trattati di Roma, firmati da Francia, Repubblica Federale Tedesca, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, nascono l'Euratom (Comunità europea dell'energia atomica) e la Cee (Comunità economica europea). Nel 1973: l'Europa dei nove. Regno Unito, Danimarca e Irlanda aderiscono alla Cee. Nel 1979: Lo Sme. Entra in funzione lo Sme (Sistema monetario europeo) e si vota per la prima volta a suffragio universale diretto per il Parlamento europeo. Nel 1981-86: l'Europa dei dodici.
Nel 1981 aderisce alla Cee la Grecia; nel 1986 entrano Spagna e Portogallo. Nel 1987: l'Atto Unico Europeo. Il documento fissa al 30 dicembre 1992 la data ultima per completare l'integrazione dei mercati e dare vita al Mercato unico europeo. Nel 1992: Il trattato di Maastrich. Segna la nascita dell'Unione europea (Ue) e ne stabilisce gli obiettivi. Nel 1995: l'Europa dei quindici. Aderiscono all'Unione europea Austria, Svezia e Finlandia. Nel 1999: nasce l'euro. Viene istituita la moneta unica europea, che sarà introdotta in dodici Paesi nel 2002 (Unione monetaria). Nel 2003: Il Trattato di Atene. Prevede l'allargamento dell'Ue a dieci nuovi paesi: Cipro, Malta, Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ungheria, Slovenia.