Gli arabi: riassunto

Arabia preislamica, Maometto e la nascita dell'Islam, l'Islam dopo Maometto, l'arresto dell'espansione islamica e la cultura musulmana in generale. Riassunto sugli arabi (7 pagine formato doc)

Appunto di redazione

GLI ARABI RIASSUNTO

1.

L’ ARABIA PREISLAMICA - UN TERRITORIO VASTO E ARIDO
L’ Arabia Saudita è costituita da un vasto altipiano che è diviso da due catene montuose. La morfologia della penisola ha caratterizzato la vita e le abitudini degli uomini che l’ hanno popolata; benché il territorio sia arido e deserto ci sono zone di steppa in cui è possibile praticare la pastorizia, le terre realmente fertili sono le oasi o le zone costiere. L’ Arabia meridionale, grazie all’ azione favorevole dei montoni, tra il 1° millennio a.C.
e i primi secoli dell’ età cristiana, ha visto la formazione di alcuni ricchi e prosperi regni.

Arabia preislamica e Maometto: riassunto breve

L'IMPERO ARABO ISLAMICO

I REGNI DELL’ ARABIA MERIDIONALE - Il regno più importante fu quello di Saba (dalla metà del X sec. a.C. fino alla metà del VI sec. d.C.) che terminò a causa della sottomissione degli Abissini. Un altro regno fu quello dei Minei: essi esercitarono il commercio esportando aromi e controllando le strade carovaniere che collegavano il sud della penisola Arabica con la Palestina con la linea di costiera del M. Rosso; il loro regno durò fino al I sec. d.C. .

IL SETTENTRIONE: NOMADI E STANZIALI - Nell’ Arabia settentrionale, occupata da zone steppose e desertiche, accanto ai nomadi, sorsero alcuni regni: quello dei Nabatei, a sud del M. Morto (venne assorbito dall’ impero romano nel 105 d.C. e divenne la provincia romana di Arabia) e quello di Palmira, in Siria (anch’ esso assorbito dall’ impero romano nel 274 d.C.).

Arabia Saudita: tesina

CIVILTA' ARABA RIASSUNTO

L’ ARABIA CENTRALE E I BEDUINI - I beduini risiedevano nelle zone steppose nella parte centrale della penisola ed erano dediti alla pastorizia e alle razzie. La presenza del deserto aveva segnato il carattere delle popolazioni arabe e nomadi: si osservava, infatti, tra questi, uno spiccato spirito individualistico, grande coraggio, attaccamento alla libertà, istinto predatorio e vivissimo senso dell’ ospitalità. La donna partecipava attivamente alla vita comune. L’ organizzazione sociale delle popolazioni nomadi era basata sulle tribù, a capo di cui si trovava uno sceicco che aveva una certa autorità ma poteri limitati; lo sceicco veniva sostituito da un comandante militare in tempo di guerra. La tribù era responsabile delle azioni di ogni suo componente e per questo scoppiavano sempre delle guerre.

L'Islam e la sua espansione: riassunto

IMPERO ISLAMICO STORIA

LA RELIGIONE POLITEISTA E LA MECCA - Quasi ogni tribù aveva i propri dei (o demoni), venerati sotto forma di pietre, alberi o corpi celesti in simulacri, il più famoso tra questi è quello che sorgeva nel centro della città sacra della MECCA. Gli arabi si recavano annualmente in pellegrinaggio alla città sacra; nel luogo in cui risiedevano tutti i loro dei, c’ era anche la Kaàba, un edificio cubico che conservava la “PIETRA NERA”. La Mecca era luogo di incontro, centro di grandi scambi e fonte immensa di guadagni. La fase della storia arabiche precede la predicazione di Maometto è caratterizzata da condizioni politico-economiche differenti (di zona in zona) e da una religione prevalentemente politeista, ma si venne a conoscenza anche di un orientamento monoteistico, dovuto alle influenze ebraico-cristiane.