Gli imperatori romani: riassunto
Gli imperatori romani: riassunto della storia degli imperatori, la loro politica e riforme. Cesare Ottaviano Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Claudio, Tito, Domiziano, Traiano, Nerva, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio (16 pagine formato doc)
IMPERATORI ROMANI: ELENCO
Imperatori romani: Cesare Ottaviano Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Claudio, Tito, Domiziano, Traiano, Nerva, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio.
Imperatori romani: riassunto
GLI IMPERATORI ROMANI: RIASSUNTO
Gli imperatori romani.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto. Nome imperatore: Cesare Ottaviano Augusto (Gaio Ottaviano)Anni di governo: 27 a.C. - 14 d.C.
Famiglia / note biografiche: di famiglia nobile, originaria di Velletri, Ottaviano perde il padre in tenera età, e trascorre l'adolescenza accanto, in posizione subalterna, al prozio Giulio Cesare; per volere di quest'ultimo, entra a sedici anni a far parte del collegio dei pontefici; in seguito gli vengono affidati incarichi militari di natura insignificante, e nel 44 a. C. la notizia della morte del parente lo raggiunge in Dalmazia, ove si trovava per motivi di studio, dalla quale, nonostante il parere contrario dei familiari, salpa per accettare l'eredità di Cesare, giungendo a Brindisi, ed ivi, avendo assunto il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano, raccoglie ingenti somme pecuniarie, si schiera dalla parte dei senatori e dei consoli contro Antonio, che aveva occupato illegalmente la provincia della Gallia Cisalpina, nella guerra di Modena (nel 43 a.C.) nella quale ottiene una vittoria, ed accettando, implicitamente, l'eredità di Cesare, con un esercito occupa militarmente l'Urbs, sequestra il tesoro, e, contro ogni legge, si fa eleggere console e ufficialmente riconoscere figlio di Cesare, del quale, come già detto, aveva assunto il nome.
Imperatori di Roma: riassunto
TIBERIO: RIASSUNTO
Si susseguono una serie di alterne vicende, tra cui: il secondo triumvirato stipulato tra Ottaviano, Antonio e Lepido, nel 43 a. C., la cui istituzione era finalizzata alla "restaurazione della repubblica", ovvero l'eliminazione dei cesaricidi, e di quanti si opponevano al programma dei triumviri, i quali, applicando il metodo delle liste di proscrizione, tipiche delle vendette del ceto senatorio, sterminarono i cesaricidi, sconfitti definitivamente nel 42 a Filippi, e si liberarono di insidiosi avversari politici (tra cui il celeberrimo oratore M. Tullio Cicerone); importante è inoltre citare l'assedio di Perugia del 40, in cui Ottaviano Augusto sconfisse Lucio Antonio e Flavia, rispettivamente fratello e moglie di Marco Antonio (in Oriente per una campagna), che segnò la definitiva spartizione dell'impero in due aree politiche e culturali: l'Occidente di lingua latina di Ottaviano, e quella di lingua greca in Oriente, simboleggiata da Antonio; nel decennio successivo al 40, attraverso una politica diplomaticamente accorta, Ottaviano riuscì a costituire in un blocco compatto classi sociali che avevano combattuto le une contro le altre, conseguendo un'unione attorno particolarmente solida attorno alla propria persona, con una particolare attenzione al ruolo degli intellettuali dell'epoca, la cui approvazione riteneva essenziale ai fini della propaganda del suo programma ideologico e politico (vedi "Politica culturale"), il cui risultato furono una serie consequenziale di giuramenti di fedeltà al figlio di Cesare negli anni 33 e 32.