Lo stalinismo: riassunto

Lo stalinismo come forma di totalitarismo, la collettivizzazione agraria e l'eliminazione dei kulaki, l'industrializzazione: riassunto (3 pagine formato doc)

Appunto di bluetta

STALINISMO: RIASSUNTO

Con il fallimento dei tentativi di rivoluzione comunista, in Germania, Austria e Ungheria nel 1919-1920, si pensò che per un periodo più o meno lungo la Russia sarebbe rimasta l’unico stato socialista in un’Europa ad economia capitalista.

La sinistra del partito bolscevico, guidata da Trockij, sosteneva che era necessaria la “rivoluzione permanente”, in pratica bisognava fare ogni sforzo per estendere la rivoluzione in altri paesi; ma all’interno del partito prevalse la constatazione che l’URSS era isolata e bisognava costruire “il socialismo in un solo paese”, ciò fu messo in pratica da Stalin che nel 1922, quando Lenin si ritirò (morì nel 1924), divenne segretario del partito comunista e sarebbe diventato il dittatore dell’URSS.

STALINISMO: IDEOLOGIA

Ai capi sovietici fu chiaro che per poter difendere una società socialista in un mondo capitalistico bisognava fare dell’URSS una potenza economica e militare, ma l’Unione Sovietica era in condizioni disastrose. La NEP del 1921 migliorò la situazione soprattutto in campo agricolo che nel 1927 tornò ai livelli produttivi del 1913, ma nell’industria i risultati  furono scarsi  e i bolscevichi capirono che la NEP era inefficiente per avviare l’industrializzazione.

Si formarono cosi due pareri su come risolvere questa situazione:
LA SINISTRA: Guidata da Trockij, sosteneva che i capitali necessari per il decollo industriale dovevano essere ottenuti attraverso una collettivizzazione dell’agricoltura sotto il controllo dello stato. Abolizione della proprietà privata, i contadini lavoravano in fattorie collettive – kolchoz – o statali - souchoz - ,e prendevano lo stretto indispensabile per la sopravvivenza. I kolchoz e i souchoz sarebbero stati i maggiori acquirenti dei prodotti industriali.
LA DESTRA: Guidata da Bucharin, sosteneva che bisognava lasciare ai contadini un guadagno personale e avrebbero cosi richiesto una maggiore quantità di prodotti industriali.

Stalinismo: riassunto e caratteristiche del regime di Stalin

LO STALINISMO

Su come avviare l’industrializzazione, Stalin non prese una decisione precisa. Prima si alleò con la destra per emarginare la sinistra (1924-1927), i cui esponenti lasciarono le cariche e Trockij nel 1929 fu esiliato, poi, nel 1928-1929, quando ormai la sinistra non c’era più, Stalin impostò il suo programma di industrializzazione e cacciò il gruppo di Bucharin.
Cominciò così nell’URSS lo stalinismo. Con Lenin la democrazia era stata eliminata nella società sovietica, ma ora veniva negata all’interno del Partito Comunista dell’Unione Sovietica (PCUS).