Lo stato cittadino nell'età comunale: caratteristiche

Come nascono i comuni nel medioevo? La ripresa economica delle città, il mercato e le fiere nell'età precomunale, le classi sociali cittadine, il contesto storico, i rapporti tra il comune e l'impero, il governo consolare, la conquista del condado e il comune podestarile (2 pagine formato doc)

Appunto di delaque

ETA' COMUNALE

Capitolo 3.

Lo stato cittadino nell’età comunale. 1. Il risveglio economico delle città e delle campagne italiane intorno al Mille. Il comune ha origini intorno all’XI secolo, poiché in quel periodo si intensificarono gli scambi tra la Romania e il mondo germanico e tra l’Impero Bizantino e l’Oriente, L’Italia quindi si trovò in una posizione favorevole per il commercio. Per lo svilupparsi dell’economia il governo passò dai nobili ai borghesi che formarono un autogoverno cittadino, il comune.
In quel periodo si sviluppò notevolmente anche l’agricoltura: furono fatti dissodamenti e bonifiche e sorsero nuovi insediamenti umani.
Il comune medioevale si sviluppò oltre che in Italia, anche in Francia, in Germania, in Inghilterra e nei Paesi Bassi.

Età comunale in Italia: riassunto

ETA' COMUNALE, STORIA

2. Il mercato cittadino e le fiere nell’età precomunale. Anche prima della formazione dei comuni, le città avevano iniziato una rinascita economica. In questi borghi si tenevano settimanalmente dei mercati dove gli abitanti delle campagne arrivavano in città per vendere le loro mercanzie e per comprare i manufatti prodotti dalle industrie cittadine. Più importanti dei mercati cittadini erano le fiere annuali che si tenevano in occasione di festività religiose, che assunsero la funzione di grossi mercati internazionali. 
3. Le classi sociali cittadine nell’età precomunale. La classe con maggiore potere e prestigio dopo quella del clero, è quella dei nobili, formata dai valvassori e dai valvassini. Ma accanto a queste due classi se ne sviluppando di nuovi quali gli uomo di legge, i medici, i mercanti, i piccoli artigiani che formano il popolo. Anche se il governo è nelle mani del vescovo-conte, già si formavano dei parlamenti tra i cittadini più influenti, che discutevano di problemi di comune interesse.

COME NASCONO I COMUNI NEL MEDIOEVO

4. Il Comune: da associazione privata ad ente pubblico. Nel Medioevo l’uomo tendete ad associarsi sia per scopi religiosi, per difendersi da pericoli esterni o per motivi economici. L’associazione del Comune fu costituita dai cittadini più ricchi e influenti, ovvero da vassalli vescovili, da notai e dai mercanti. Spesso il comune visse all’ombra del vescovo, senza un riconoscimento giuridico, ma in altre occasioni il Comune si affermò privandolo delle sue funzioni o cacciandolo dalla città.
5. I fattori storici che favoriscono il sorgere del Comune. La crescita del comune fu favorita da delle circostanze esterne che indebolirono l’Impero: la prima causa fu la lotta delle investiture tra il papato e l’imperatore. Qui sia la chiesa che l’impero si contesero l’appoggio dei comuni concedendo franchigie e favori. In seguito il Comune fu favorito dalla Constitutio de feudis dell’imperatore Corrado II di Franconia, il quale riconobbe ai feudatari minori il diritto di lasciare ai loro eredi il proprio feudo.