Alessandro Magno: vita, conquiste e impero

Alessandro Magno tra storia e leggenda: conquiste e strategia militare del Re di Macedonia (3 pagine formato doc)

Appunto di koala17

ALESSANDRO MAGNO: VITA

Alessandro Magno.

Re di Macedonia col nome di Alessandro III (356-323 a. C.). Figlio di Filippo II di Macedonia e di Olimpiade, principessa d'Epiro, fu educato da Aristotele, a cui Filippo aveva affidato l'incarico di completare la sua istruzione, e dal suo maestro derivò la versatilità di interessi che gli fu propria. A sedici anni gli fu affidata dal padre, occupato nell'assedio di Bisanzio, la reggenza in Macedonia, due anni dopo si distinse nella battaglia di Cheronea (338).
A., che predilesse sopra ogni altro poeta Omero e amò identificarsi con Achille, del quale aveva l'ambizione sfrenata di gloria e l'animo sempre pronto a cedere alle più opposte passioni, conscio della sua grandezza, amò credere in una sua nascita divina già prima che questa gli fosse ufficialmente confermata dall'oracolo di Zeus-Ammone. La sua figura è stata in ogni tempo particolarmente studiata: la critica moderna si è soffermata soprattutto sulla genesi della sua concezione teocratica e sulla natura e l'originalità della sua strategia. Salito al trono nel 336 in seguito all'oscuro assassinio del padre, dovette affrontare una sorda opposizione interna e soprattutto, all'esterno, il pericolo di defezione delle recenti conquiste e di insurrezione degli Stati greci.

Alessandro Magno: conquiste

ALESSANDRO MAGNO CONQUISTE

Domata l'opposizione interna, facendo eliminare con fredda determinazione quanti avrebbero potuto rivendicare aspirazioni successorie, soprattutto i congiunti della matrigna Cleopatra, con una rapida campagna militare egli rafforzò poi il suo potere sulle tribù illiriche e danubiane di recente sottomesse dal padre. Infine, dopo essersi fatto confermare con una prima spedizione in Grecia il titolo di egemone della Lega di Corinto, scese una seconda volta nella penisola, stroncò (335) l'aperta insurrezione di Tebe e, come monito, fece decretare dalle stesse città elleniche la distruzione della città. Consolidata così la sua posizione in Macedonia e in Grecia, si accinse a realizzare, in nome della grecità, la spedizione in Persia progettata dal padre.

ALESSANDRO MAGNO: RIASSUNTO

Sbarcato nel 334 in Asia con un esercito di 40.000 uomini e 5000 cavalieri e una flotta di 160 navi, si congiunse con il primo distaccamento già inviatovi dal padre e trincerato in Abido. La vittoria di Granico (334) gli assicurò una facile penetrazione in Asia Minore fin oltre Tarso; le forze persiane avevano tentato di opporre resistenza a Mileto e Alicarnasso, ma entrambe le città furono conquistate e A., dopo aver attraversato Licia, Panfilia, Psidia e Frigia, scese senza incontrare resistenza in Cilicia. Un nuovo scontro con le forze di Dario III, che aveva preparato la resistenza e pensava di sorprendere A. alle spalle, si risolse in una nuova completa vittoria del Macedone a Isso (333 a. C.). Con ciò A. aveva la strada aperta per occupare tutti i possedimenti costieri dell'Impero persiano; così, per garantirsi le spalle prima di spingersi nelle regioni dell'interno, s'impossessò in poco più di un anno di Siria, Fenicia ed Egitto.