Ricerca sugli arabi: invenzioni e scoperte

Le invenzioni, le scoperte e la cultura del popolo arabo (1 pagine formato rtf)

Appunto di royal24

GLI ARABI: INVENZIONI E SCOPERTE

Ricerche e scoperte degli Arabi.

La cultura. La nascita dell’Islam trasforma il corso della scienza e della filosofia in Europa. Gli Arabi si riconoscono custodi della cultura Greca e, seguendo la tradizione ateniese, fondano scuole che abbracciano vari campi d’indagine, la più importante delle quali è l’Accademia della Scienza a Baghdad. Anche se alcuni scienziati arabi rifiutano Aristotele, sostenendo un approccio più sperimentale nei riguardi della scienza, un timore reverenziale per l’erudizione Greca (in particolare per Aristotele) può avere impedito scoperte ancora maggiori.
Con l’espansione dell’impero arabo, la lingua araba diviene, tranne che in Estremo Oriente, la lingua della scienza; la culture araba assorbe elementi di astronomia indiana e beneficia anche delle scoperte cinesi. Molti testi arabi di astronomia, chimica e matematica esercitano la loro influenza fino alla nascita della scienza moderna in Europa con Galileo e Newton.

Arabi e l'Islam: riassunto

INVENZIONI ARABE

La Matematica. Gli Arabi fecero progredire notevolmente lo Studio della matematica: non solo introdussero dall’India le cifre che adesso usiamo (e che da esse si chiamarono “arabe”), ma pare siano stati gli inventori della cifra zero. Un loro scienziato, Mohammad Ahmad, propose ai matematici, quando mancava una cifra significativa per segnare un ordine (unità, decine, centinaia ecc.) di usare un cerchietto che servisse a mantenere, nei calcoli i numeri ben incolonnati. Questo “cerchietto”, che si rivelò utilissimo come ben sappiamo  oggi , fu chiamato dai mussulmani sifr, che significa vuoto, da cui deriva la nostra parola cifra. Sifr fu poi tradotto nel latino medie vale in zephirum, ed ecco spiegata l’ origine della parola zero.

CULTURA ARABA

L'Architettura. All’inizio della loro civiltà gli Arabi si ispirarono agli stili architettonici dei popoli che avevano conquistato: Bizantini, Babilonesi, Egiziani e Persiani; essi fusero insieme gli elementi di questi vari stili con un certo gusto. In seguito seppero elaborare un tipo di architettura originale, che fiorì soprattutto in Spagna, dove prese il nome di architettura moresca.
Elementi caratteristici dello stile moresco sono l’arco a forma di ferro di cavallo  e le colonnine slanciate.    

TRADIZIONI ARABE

La chimica e la medicina. Gli studiosi Arabi si concentrarono anche sulla medicina, in particolar modo sulle scienze naturali e sull’ alchimia.Infatti anche il nome “chimica” deriva da parole che usavano gli Arabi durante i loro esperimenti. Inventarono anche L’alambicco, (in arabo al-ambiq),ovvero uno strumento usato in laboratorio che si può trovare anch’oggi, se pur perfezionato ; l’alambicco consiste in due o più. Gli “scienziati” di questo popolo, oltre ad essere stati i primi a scoprire la circolazione del sangue (fra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo),riuscirono anche a curare il vaiolo, la rosolia ed altre malattie infettive, con un sistema di bagni di vapore. Gli Arabi usavano addirittura l’anestesia durante le operazioni chirurgiche per via di sostanze soporifere. I trattati di medicina arabi vennero usati a lungo anche e soprattutto in Europa.