Cos'è la questione palestinese

Cos'è la questione palestinese e qual è la situazione oggi del conflitto tra Israele e Palestina: sintesi (3 pagine formato doc)

Appunto di kukkaburra

COS'E' LA QUESTIONE PALESTINESE

La questione palestinese.

Una lunga storia. La creazione dello stato d’Israele, e quindi la “questione palestinese”, risale alla fine dell’800 quando per sfuggire alle persecuzioni in Europa gli ebrei iniziarono ad emigrare e sognare una propria patria.
A quel tempo il territorio biblico degli israeliani era occupato dai palestinesi e faceva parte ancora
dell’impero Ottomano. Una volta che l’impero Ottomano si sfasciò a causa della 1° guerra mondiale la Gran Bretagna promise contemporaneamente agli arabi tutti i territori dell’impero, alla Francia Siria e Palestina in cambio d’aiuti militari e agli ebrei la Palestina( dichiarazione di Balfour).
Tutto ciò non avvenne; infatti la maggior parte dei territori furono divisi sotto forma di protettorati tra Francia e Gran Bretagna e gli arabi guidati da Feisal soltanto l’Iraq.

La storia del conflitto israelo-palestinese: riassunto

QUESTIONE PALESTINESE SINTESI

Il momento più intenso d’immigrazione ebraica in Palestina si verificò prima, durante e dopo il regime di Hitler.
E’ il 1946 e viene creata una Lega di cui fanno parte la Transgiordania, la Siria, l’Egitto, il Libano e l’Arabia Saudita.

Il principale scopo della lega è di sterminare gli oltre 600.000 ebrei insediati in Palestina.
La Lega Araba (così chiamata) informa inoltre l’O.N.U. che se verrà riconosciuto lo stato ebraico gli stati arabi entrerebbero in guerra con esso.
Dall’ottobre del 1947 al maggio del 1948 la Palestina entra nel caos; Gerusalemme viene bombardata per quattro mesi dagli arabi e gli inglesi partono lasciando la confusione che si era creata e allora Israele proclama l’indipendenza, è il 14 maggio 1948.
Nel 1949 viene stipulato un armistizio tra Israele, Egitto, Siria, Transgiordania e Libano; il popolo palestinese rimane senza terra e i profughi sono tantissimi. Nel 1954, in Egitto, viene fatto un colpo di stato e Gamal Nasser sale al potere, ora Egitto, Siria e Giordania intensificano gli attacchi su Israele; inizia una vera e propria guerra.
Il 26 Agosto del 1956 Nasser nazionalizza il canale di Suez e con i soldi delle navi che transitano costruisce la diga di Assuan.
E’ il 1964 e viene fondata nel primo congresso nazionale palestinese un’organizzazione che porta avanti le rivendicazioni palestinesi sui territori occupati da Israele; questa organizzazione viene chiamata OLP.
Il mese di maggio del ’67 è un preludio alla guerra dei sei giorni, infatti, il 16 maggio su richiesta egiziana le truppe dell’U.N.E.F. si ritirano e i confini israeliani rimangono incustoditi; Il 30 maggio l’Iraq aderisce ad un patto con Giordania e Egitto, Israele è ora accerchiato.
L'offensiva israeliana contro Egitto, Giordania e Siria (appoggiati da Iraq, Kuwait, Arabia Saudita, Sudan e Algeria) scattò il 5 giugno, quando con un massiccio attacco aereo fu distrutta a terra quasi completamente l'aviazione egiziana. Le forze israeliane occuparono poi fulmineamente Gaza e il Sinai (territori egiziani), la parte araba di Gerusalemme (controllata dalla Giordania) e le alture del Golan (regione siriana). I combattimenti ebbero fine il 10 giugno.

QUESTIONE PALESTINESE OGGI

Gli arabi iniziano ad usare la tecnica della guerriglia: sabotaggi, attentati e ad ogni occasione Israele rispose con la rappresaglia contro i campi guerriglieri e i paesi che gli ospitavano.
Il 22 dicembre del 1973 a Ginevra si apre la conferenza di pace e con l’attiva collaborazione del Segretario di stato americano Kissinger si tenta di porre le basi di una pace duratura tra Israele e gli stati arabi.